martedì 24 dicembre 2013

AUGURI di NATALE 2013





Il blog non è che sia molto frequentato, sono solo io che mi sono montato la testa a forza di sentire dai politici di turno, che bisogna abolire le frontiere e guardare avanti. Allora per sentirmi al pari con i tempi, almeno qui, provo a guardare avanti.
Il bello è che non vedo nulla di nuovo.
Vedo si il solito tunnel e dentro tanto buio. Le lucine?  Solo quelle dell'alberello di Natale. Ma che sarebbe un Natale senza gli auguri. Che almeno la piccola speranza ci illumini e ci riscaldi un po' i cuori !!!!!!
...ed allora eccoli qua in tante lingue ed altrettanta sincerità! Non poteva mancare però, l'ultimo, ma solo in senso di posizione, in esperanto: la lingua della pace e della fratellanza tra i popoli ed indirizzati a tutti i miei cari amici lettori e non, vicini e lontani, conosciuti e che spero di conoscere:
Feliĉan kristnaskon kaj prosperan novjaron


 
 
di Franco Giannini























































































 

mercoledì 18 dicembre 2013

Concorso a premi tra i gruppi esperantisti italiani

COMUNICATO STAMPA che ricevo da Renato Corsetti e come tale pubblico :

"Facciamo a chi manda piu' soci al congresso!"
La Federazione Esperantista Italiana bandisce un concorso a premi tra tutti i gruppi esperantisti italiani costituiti e registrati come tali presso la FEI.
Il concorso consiste nel far iscrivere al Congresso Italiano di Esperanto, Fai della Paganella dal 23 al 30 agosto 2014, i propri soci.
Vincono quei gruppi che fanno iscrivere al congresso piu' soci in proporzione al numero totale dei loro soci registrati presso la FEI.
I calcoli finali verranno fatti in settembre in base al numero dei soci registrati al 15 agosto 2014.
I premi ai primi tre gruppi classificati consistono in libri per le biblioteche dei gruppi stessi del valore di 90 euro, primo classificato, 60 euro, secondo classificato, e 50 euro, terzo classificato.
Il Consiglio Direttivo della FEI
 


martedì 12 novembre 2013

66° congresso dei ferrovieri esperantisti – IFEF- a San Benedetto del Tronto / AP

COMUNICATO STAMPA 
che come ricevo, pubblico. Il mittente è sempre lui : Renato Corsetti

Il 66° congresso dei ferrovieri esperantisti – IFEF- si terrà a San Benedetto del Tronto dal 17 al 24 di maggio 2014.
Tema della conferenza principale: ETR 1000 il nuovo treno Alta Velocità e Bologna la stazione A/V.
Un incontro internazionale con amici di diverse nazionalità europee e non solo. Il programma prevede conferenze, ferroviarie e non, spettacoli serali, gite per far conoscere ai partecipanti il territorio marchigiano con le sue bellezze e le sue tradizioni culturali.
Nella regione Marche si potrà tranquillamente gioire del mare, del sole, delle colline con i suoi paesini arroccati sulle cime, e i gustosi piatti della cucina di mare.
È un congresso dei ferrovieri, ma tutti gli esperantisti e simpatizzanti dei ferrovieri sono benvenuti, è aperto a tutti, anche alla cittadinanza. Per maggiori informazioni e modulo adesione visita il sito www.ifef.net
 

domenica 27 ottobre 2013

Fai della Paganella - congresso italiano di esperanto

COMUNICATO STAMPA che come sempre, ricevo e pubblico.
SUNO KAJ MONTOJ - 81-a Itala Kongreso de Esperanto
Fai della Paganella, Trento, 23-30 agusto 2014
u vi jam enuis pri tro da suno kaj tro da maro en la italaj Esperanto-kongresoj de la anta aj jaroj? Pro tio ni pensis i-jare oferti al vi sunon kaj montojn. Ne temas pri ordinaraj montoj sed pri montegoj, la Dolomitoj, en tute norda Italujo.
La kongreso okazos en pli tradicia periodo kaj i pritraktos la temon "Esperanto kaj novaj teknologioj". Estos la kutima troigo pri labor-grupoj, prelegoj, kulturaj eventoj, koncertoj kaj similaj, sed vi iam povos, nerimarkite, eliri kaj promeni tra la montoj.
Rigardu la pa on: kongreso.esperanto.it kaj aliu jam nun!
La Loka Kongresa Komitato

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SOLE E MONTI : 81esimo Congresso Italiano di Esperanto
Fai della Paganella, Trento, 23-30 agosto 2014
Vi siete già annoiati per il troppo sole ed il troppo mare dei congressi italiani di esperanto degli anni scorsi? Per questo abbiamo pensato quest'anno di offrirvi sole e monti. Non si tratta di monti normali ma di vere montagne, le Dolomiti, a nord dell'Italia del nord.
Il congresso si svolgerà in un periodo più tradizionale e tratterà il tema :" L'esperanto e le nuove tecnologie". Ci sar'à l'abituale esagerazione in quanto a gruppi di lavoro, conferenze, eventi culturali, concerti e simili, ma voi potrete, senza farvi notare, uscire ed andare a spasso per i monti.

Guardate la pagina: 
kongreso.esperanto.it  ed aderite sin da ora!
Il Comitato Organizzatore
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sabato 12 ottobre 2013

La 12°edizione del Premio Zamenhof non si farà.

Un ulteriore nuovo e crudo taglio, questo destinato alla Cultura !

E quando i tagli riguardano la Cultura, questi non sono crudi, ma crudeli.
Le barbare forbici, quest'anno, hanno tagliato  questo evento, per soddisfare le esigenze di bilancio che la fredda contabilità dei numeri pretende, vista la penosa situazione di cassa derivante da anni di incopetenti ed incapaci gestioni amministrative.
E queste ora ne sono le conseguenze. Conseguenze che ricadono anche su quella tanto osannata, a parole, cultura che tutti auspicano, ma, da povera Cenerentola dei bisogni, in pochissimi sostengono.

Sono venuto a conoscenza di questo fatto, solo casualmente, in quanto, come curatore di un blog esperantista

http://esperantosottolarocca.blogspot.it/ , non ricevendo notizie in merito a questo evento, ho cominciato a chiedere in giro se qualcuno fosse informato delle motivazioni di tale silenzio.
Ma forse qualcuno si chiederà che cosa sia (ottimisticamente mi auguro di non dover usare il verbo al passato!) questo premio Zamenhof di cui sto parlando e a chi viene assegnato. Dubbio questo, che mi porta giustamente a fornire qualche ragguaglio.

Il Premio Zamenhof viene assegnato ogni anno e questo fin dal 2002, a quei cittadini italiani che si sono distinti nella cooperazione fra i popoli, nella vocazione alla pace, nell’aiuto ai paesi in via di sviluppo e alle lingue cosiddette minori. Appunto lingue minori, ed ecco perchè è intitolato a L. L. Zamenhof, ideatore dell’esperanto, la sola ed unica lingua internazionale. Si prefigge infatti un duplice intento: quello di segnalare all'opinione pubblica, esempi di vita, alternativi a quelli che ci circondano e in secondo luogo di offrire una migliore conoscenza del Movimento Esperantista attraverso quelli che sono i suoi valori fondanti: la pace, la solidarietà tra i popoli, il rispetto per tutte le lingue e tutte le culture. 
Credo che sia giusto anche si sappia che questa manifestazione, dall'alto contenuto etico-civile, aveva raggiunto le 11 edizioni, aveva premiato uomini e associazioni importanti e altri con minor visibilità ma sempre impegnati nel sociale, aveva impegnato notissimi artisti (il premio era una scultura appositamente creata), aveva riempito il teatro sperimentale "Lirio Arena" di Ancona, aveva interessato i mezzi di comunicazione (RAI3) non solo locali e regionali, aveva coinvolto anche le scuole.
Quindi la paternità di questo premio è da assegnare alla FEI - Federazione Esperantista Italiana che ne cura l'organizzazione. Affiancata a questa manifestazione, da non dimenticare anche il premio "Umberto Stoppoloni", figura di grande esperantista, che si propone di premiare persone ed "iniziative di solidarietà sociale che soltanto il coraggio e la dedizione di pochi riescono a trar fuori dal regno dell'impossibile".
Dr. Carlo Urbani
Dal 2002, anno del primo premio, sono saliti sul palco a ritirare l'ambita scultura, illustri personaggi ed associazioni quali : la Comunità di Sant'Egidio, Medici Senza Frontiere,  Carlo Urbani (alla memoria), Luca Zingaretti, Amnesty International, Claudio Abbado, Emergency, Claudio Baglioni, solo per dire quelli più noti al pubblico. Il premio è andato anche ad altri nomi meno noti al pubblico, ma ugualmente meritevoli per i traguardi raggiunti nei loro campi.
Anche il Comitato d'Onore che aggiudicava (aggiudicherà?) i premi vanta(va) nomi quali il M.o Bruno Bartoletti, Direttore Artistico Emerito del Teatro dell’Opera di Chicago, il Prof. Tullio De Mauro dell’Università “La Sapienza” di Roma, Mons. Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, il Dr. Saverio Tutino, giornalista, il Prof. Antonino Zichichi della Fondazione “Ettore Maiorana”.



Ed ora, ad un tratto, tutto si ferma per il venir meno dei finanziamenti da parte dei maggiori patrocinatori, quali la Provincia di Ancona, la Regione Marche e lo stesso Comune.
Così pure il Museo Omero, altro patrocinatore importante, ma il più "piccolo" della manifestazione, che improvvisamente si è sentito "orfano" trascinato nella costrizione, con enorme rammarico, a seguire tale scelta, seppur restando sempre disponibile qualora si rivedessero le decisioni prese.
Immagino anche i perchè : magari la Provincia, trincerandosi dietro il dubbio amletico "essere o non essere", la Regione ed il Comune più semplicemente perchè le Casse sono vuote, perchè il Governo Centrale ha tagliato a sua volta. Logicamente ritirandosi le Istituzioni regionali, anche i pochi privati hanno fatto macchina indietro.

E così, la decantata cultura, continuerà ad essere tale, solo nei discorsi politici, nelle tavole rotonde, nei convegni. E sapete perchè? Perchè, come diceva "Barigelo" il filosofo di strada anconetano dei primi del secolo trascorso, che noi dorici ben conosciamo, "a discore n'è fadiga...". E' appunto questa invece,  l'unica fatica che intende e sembra sia solo in grado di sostenere, chi dovrebbe aprire i cordoni della borsa, ma non lo fa. L'unica dimostrazione per contraddirmi e farmi riavvedere dal mio giudizio, che sarà come sempre in questi casi definito "populistico", sarebbe solo quella di ripristinare questo benemerito premio, il cui costo, tra l'altro, non rientra neppure nell'ordine di milioni.

di  Franco Giannini


mercoledì 9 ottobre 2013

Al Museo Omero e non solo, un film-documentario di Silvio Soldini

Se non avete meglio da fare, eccovi un utile suggerimento:

MERCOLEDI' 9 OTTOBRE ore 21
al Cinema Azzurro di Ancona e in molte altre sale italiane

PROIEZIONE DEL FILM PER ALTRI OCCHI
Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi.
Un docu-film di Silvio Soldini e Giorgio Garini. Regia di Silvio Soldini.
Prodotto da Lionello Cerri e Silvio Soldini.
Con Enrico Sosio. Giovanni Bosio. Gemma Pedrini. Luca Casella. Felice
Tagliaferri. Mario Santoni. Claudio Levantini. Michela Marcato. Piero Bianco. Loredana Ruisi.
PROIEZIONE DEL FILM e EVENTO SPECIALE trasmesso via satellite da Anteo spazioCinema (format Visionaria)con Silvio Soldini e Giorgio Garini Giovanni Soldini, Gianna Nannini e i protagonisti del film conduce Gianni Fantoni
Il film, girato anche presso il Museo Omero, sarà proiettato in diversi
cinema italiani (vedi elenco completo sotto), fra cui il cinema Azzurro di
Ancona alle ore 21. Costo ingresso: 6 euro. Gratuito per disabili e
accompagnatori.

PER ALTRI OCCHI è il racconto vivace e sorprendente, di un gruppo di
persone straordinarie che hanno in comune l'handicap della cecità ma,
soprattutto, un approccio alla vita quotidiana fatto di caparbietà e
determinazione, umorismo e autoironia. Si ride e ci si commuove insieme a
questi dieci antieroi alle prese con le piccole sfide di ogni giorno.
Dieci esistenze imprevedibili, lontane dai cliché, ritratte con allegria e
leggerezza, che cambiano il nostro sguardo rovesciando la prospettiva e instillandoci un dubbio: qual è il significato vero della parola limite? I protagonisti: Enrico, fisioterapista che appena può scappa in barca a vela; Giovanni piccolo imprenditore con la passione per lo sci così come Gemma, che studia violoncello; Felice, scultore che gioca a baseball;
Luca, musicista con l'hobby della fotografia; Loredana, centralinista con
la passione del tiro con l'arco; Mario super-sportivo in pensione; Piero,
consulente informatico e, infine, Claudio e Michela, l'unica coppia di non
vedenti, solari e ironici, ci trascinano nella loro vita insieme.

"Sono loro, le persone che non ci vedono, a far cambiare il nostro sguardo
sulla vita e sul mondo".

> Elenco completo delle sale che trasmetteranno l'evento:
> Ancona - Azzurro
> Bari - ABC
> Bologna - Rialto
> Cagliari - Greenwich
> Cremona - Spaziocinema CremonaPo
> Firenza - Il portico
> Genova - Ariston
> Mantova - Ariston
> Milano - Apollo spazioCinema
> Modena - Raffaello
> Monza - Teodolinda spazioCinema
> Padova - Astra
> Palermo - Igiea
> Perugia - a Zenith
> Poggibonsi - Politeama
> Roma - Greenwich
> Roma - Farnese
> Sesto San Giovanni - Cinema Rondinella
> Torino - Massimo
> Tortona - Megaplex
> Treviglio - Ariston
> Treviso - Multisala Corso
> Varese - Multisala Miv
> Viareggio - Odeon Politeama
> Udine - Visionario

Per info:
wwwlumierefilm.it - info@lumierefilm.it - tel. 02.43912100.

venerdì 6 settembre 2013

Giornata Mondiale degli Insegnanti 5 ottobre 2013: Sostenete gli insegnanti!

COMUNICATO  STAMPA 
fattomi pervenire dal solito Renato Corsetti :

da: Luigia Madella

Care colleghe, cari colleghi,
con i miei più cordiali auguri di buon lavoro vi invio questo messaggio. Spero che lo possiate far conoscere a tutte le persone a cui sta a cuore la nostra scuola.
Grazie dell'attenzione e in bocca al lupo,
Luigia Madella
Sezione Italiana della Lega Internazionale degli Insegnanti di Esperanto

Lega Internazionale degli Insegnanti di Esperanto - Sezione Italiana
Giornata Mondiale degli Insegnanti 5 ottobre 2013:
Sostenete gli insegnanti!
In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti 2013, la Sezione Italiana della Lega Internazionale degli Insegnanti di Esperanto rivolge il suo saluto a tutti gli insegnanti italiani con le parole espresse dalla direttrice generale dell'UNESCO, Irina Bokova, in occasione di una precedente giornata degli insegnanti:
Prendere posizione a favore della professione degli insegnanti significa fornire loro una formazione adeguata, uno sviluppo professionale continuo e la protezione dei diritti degli insegnanti.”
In tutto il mondo una formazione di qualità offre la speranza e la promessa di un migliore tenore di vita per la popolazione tutta. Tuttavia non ci può essere un'istruzione di qualità senza insegnanti competenti e motivati.
In questo giorno chiediamo che gli insegnanti possano ricevere ambienti di lavoro favorevoli, una formazione di qualità adeguata, nonché «garanzie» per i diritti e le responsabilità degli insegnanti ... Ci aspettiamo molto dagli insegnanti – essi, a loro volta, hanno ragione di aspettarsi tanto da noi. La Giornata mondiale degli insegnanti è un'opportunità per sentirsi al loro fianco.
Gli insegnanti ... aiutano gli studenti a pensare in modo critico, ad elaborare le informazioni provenienti da diverse fonti, a collaborare, ad affrontare i problemi e ad effettuare scelte consapevoli.
Perché prendere posizione a favore degli insegnanti? Perché la professione di insegnante sta perdendo lo status in molte parti del mondo. La Giornata Mondiale degli Insegnanti richiama l'attenzione sulla necessità di elevare lo status della professione - non solo a beneficio di insegnanti e studenti, ma per la società nel suo insieme, di riconoscere il ruolo cruciale che giocano gli insegnanti nella costruzione del futuro.
In particolare gli insegnanti della lingua internazionale esperanto in tutto il mondo operano in situazioni difficili ed incerte dal punto di vista normativo, della formazione e della sicurezza della loro attività, ma nonostante ciò sono coscienti del valore dell'insegnamento di una lingua giusta nei rapporti internazionali, il cui studio, tra l'altro, ha notevoli ricadute sulla formazione linguistica e metalinguistica degli allievi. Essi auspicano che in Italia una legge della Stato finalmente dia uno status certo a questa materia.

ILEI-Italia

presso FEI, Via Villoresi, 38 20143 Milano

tel.
02.58.100.857
ILEI.Italia@esperanto.it

www.esperanto.it


domenica 1 settembre 2013

Ed ora anche la RADIO-TV EU ??? Bene, ma...

..in che lingua saranno le trasmissioni?

Per puro caso mi sono imbattuto in questo articolo che qui voglio riproporre, perchè interessante, anche se manca, per noi esperantisti, la parte principale del dilemma che sempre ci perseguita : Lingua Internazionale (esperanto) o il solito Inglese ?
L'articolo è di Franco Debenedetti postato su www.huffingtonpost.it

:"L'Ue parla a troppe voci? Meno male che arriva la tv europea Chi devo chiamare se voglio parlare con l'Europa?" Di tempo ne è passato da quando Henry Kissinger avrebbe detto la famosa battuta. Oggi potrebbe chiamare l'Alto Commissario dell'Unione Europea per le relazioni estere, Lady Ashton: ma una volta c'è la Libia, l'altra il Mali, poi l'Egitto, oggi la Siria, e le bollette del telefono aumentano sempre. Il premier Letta ha avuto un'idea brillante: se non possiamo dargli un numero di telefono unico, diamogli un numero di canale unico. Fare la Radio Tv europea (e, ça va sans dire, pubblica), ha annunciato, sarà la proposta politica qualificante del semestre europeo a guida italiana.

Ben lo può dire, il nostro premier: chi meglio di noi conosce quanto delicati siano i rapporti tra media e istituzioni, tra televisione e politica? Chi meglio di noi sa quanto perniciosa, deleteria, diciamo pure devastante, sappia essere l'irrompere, in quello che prima era l'ordinato recinto delle televisioni pubbliche, il disciplinato ordinamento dei loro canali, di un tycoon proprietario di una televisione privata?
Noi abbiamo perfezionato negli anni un sistema di controllo che, immodestamente, riteniamo perfetto. Consiglio di Amministrazione, Commissione parlamentare, Autorità indipendente costituiscono, grazie anche alle diverse modalità di elezione dei loro componenti, una triade che assicura unità della governance e pluralismo del prodotto. Unità e pluralismo, non è questa, a ben vedere, l'Europa? 27 Paesi uniti da un solo obbiettivo: l'Europa!
Di che parlerà una televisione europea? Non di storia, ma neppure di tutto quanto è legato alla storia, architetture, pitture, lettere, musica: perché la storia europea è quella degli stati nazione, una delle più grandi invenzioni politiche che si ricordino. Non di attualità: si veda cosa sta succedendo con la Siria. Non di macroeconomia: sarebbe una gara tra national champions. Non di politica monetaria: indelicato se c'è in corso qualche campagna elettorale. Si parlerà di futuro, ma non di quello del lavoro, nostro e dei nostri figli, ma dei grandi progetti politico-morali, di politically correct, il vero esperanto europeo. Il copione sarà "più Europa!": e in questo Enrico Letta, va riconosciuto, è un interprete di consumata abilità.
Non è tuttavia l'unico copione disponibile. C'è, per dirne uno, quello dell'olandese Frans Timmelsmann, non una testa calda, due volte ministro, e proprio agli affari europei. Lui propone di modificare le leggi nazionali quando c'è il rischio che la Corte Europea le possa interpretare in un modo non previsto o voluto dal legislatore nazionale. Il suo motto è "Europeo se necessario, nazionale quando possibile". Noi auguriamo a Letta si superare le trappole di cui è disseminato il cammino del suo Governo fino al semestre italiano. Ma gli auguriamo, ci auguriamo, che, pensandoci su, trovi qualcosa di meglio a cui intestarlo.
di Franco Debenedetti  "

sabato 10 agosto 2013

14 Agosto 2013 - ai Sensi d 'Estate CAMBIAMENTO DI PROGRAMMA

SENSI D'ESTATE 2013
Percorsi multisensoriali di Arte, Teatro, Musica, Odori e Sapori.
Museo Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana, Ancona.

MOSTRA VERSO IL TERZO PARADISO PROROGATA AL 15 SETTEMBRE

INGRESSO LIBERO.

14 AGOSTO ore 21,30 TEATRO
Per questa serata c'è un cambiamento di programma: lo spettacolo MOI PURT TOI sarà sostituito dal recital

LE FOGLIE MORTE E LE ALTRE...

Un reading alla ricerca delle tracce del grande poeta e autore Jacques Prevert nella Parigi dagli Anni venti agli anni, attraverso le sue poesie e le canzoni particolarmente evocative cantate da Edith Piaf. Mezzo secolo di cambiamenti storici e sociali letti tra le righe della poesia e della musica.

Compagnia teatrale VI LUGLIO
Liliana Gallo, Ubaldo Mengani, Bruno Santochirico, attori
Maria Grazia Barboni, voce
Luigi Sfredda, regia

Lo spettacolo si svolge all'aperto nella corte interna della Mole Vanvitelliana. I posti a sedere sono limitati: si accettano prenotazioni solo per persone con disabilità. In caso di pioggia lo spettacolo si svolgerà presso il Teatro Sperimentale.

MOSTRA VERSO IL TERZO PARADISO PROROGATA AL 15 SETTEMBRE
In questa serata, adulti e bambini potranno cimentarsi in un laboratorio interattivo presso la "Mostra Verso il Terzo Paradiso" sperimentando il concetto di riciclo adottato da Michelangelo Pistoletto ne "L'Italia riciclata". "Riprendere tutto quello che abbiamo abbandonato, scartato nel passato, riconsiderarlo, riportarlo al presente e da qui trovare nuove energie per creare il futuro" questo è il senso dell'opera ideata per la Biennale Internazionale di Architettura di Venezia nel 2012 e riproposta alla Mole Vanvitelliana in chiave tattile. In esposizione anche una selezione di lavori realizzati dagli studenti dei Licei artistici e delle Accademie di Belle Arti ispirati al Terzo Paradiso, altro tema trattato dal Maestro per raccontare il "passaggio ad un nuovo livello di civiltà planetaria, indispensabile per assicurare al genere umano la propria sopravvivenza". Fra queste l'istallazione "Lanetarius", vincitrice della Biennale ArteInsieme 2013. La mostra rappresenta un'occasione u
nica per conoscere il pensiero di uno dei maggiori artisti contemporanei, attualmente in eposizione al Louvre di Parigi con una propria personale.
Durante la serata sarà possibile inoltre visitare le sale del Museo Omero arricchite dalle istallazioni multisensoriali delle artiste marchigiane Sheila Rocchegiani, Chiara Ludolini e Sara Pandolfi e da percorsi esperenziali dedicati.

DEGUSTAZIONE
Ogni serata è dedicata all'arte del gelato di Paolo Brunelli che incontra produttori locali, eccellenze del territorio marchigiano. Combinazione di sapori e profumi, per esaltare il senso del gusto. La degustazione si svolge nelle sale del Museo.

INFORMAZIONI
Ogni serata il pubblico potrà sostenere con una donazione le attività dell'Associazione Per il Museo Tattile Statale Omero Onlus.
La rassegna Sensi d'estate è realizzata con il patrocinio della Regione Marche, con il contributo di Banca Marche, in collaborazione con il Comune di Ancona, l'Associazione "Per il Museo Tattile Statale Omero", Comcerto, Nottenera, Gelateria Brunelli, Jes!, ed è all'interno di "Amo la Mole", "Ancona 2400 anni", "Happy Museum". Si ringrazia Varnelli, Slow food, Caseificio Trionfi Honorati, Garofili vini, Del Carmine, Café Spezial.

Museo Tattile Statale Omero
Mole Vanvitelliana
Banchina Giovanni da Chio 28
60121 Ancona
Tel + 39 071.2811935
Fax + 39 071.2818358
Email info@museoomero.it

giovedì 25 luglio 2013

A Livella - La Nivelilo

Per gli amanti della poesia e di ... Totò
anche se l'argomento non è allegro... certamente è piacevole la recitazione. Divertendosi s'impara!

giovedì 11 luglio 2013

La FEI cerca un impiegato

non vorrei che fosse "choosy"
Ora anche se in versione dilettantistica di impiegato del Centro per l'Impiego, un COMUNICATO STAMPA del solito Renato Corsetti, con particolare riferimento ai GIOVANI ed ESPERANTISTI :

Comunicazione in italiano ed in esperanto di seguito

http://www.esperanto.it/bandi/fei-2013.php

Lavora in FEI 2013
Hai voglia di lavorare in un ambiente dinamico, con contatti internazionali? Hai voglia di gestire la segreteria di un'organizzazione non governativa, contribuendo alla sua crescita? La Federazione Esperantista Italiana - esperanto.it - cerca un nuovo responsabile della segreteria per un incarico a tempo parziale, in genere per due giorni a settimana, presso la sede di Milano - via Villoresi 38.
  • esperienza in ambito amministrativo-contabile
  • conoscenza dell'esperanto
  • spirito di iniziativa e abilità di lavorare autonomamente, dopo un opportuno periodo di formazione
  • ottime capacità relazionali e abilità di lavorare in team
  • interesse per il mondo dell'associazionismo non governativo e senza scopo di lucro, per progetti interculturali internazionali
La FEI è un ente morale fondato nel 1906, con sede a Milano. Riunisce e organizza le persone che s’impegnano ad insegnare diffondere la Lingua Internazionale Esperanto, volendo contribuire a facilitare le relazioni interpersonali, la solidarietà e la pacifica convivenza tra i popoli, contro qualsiasi discriminazione, e particolarmente quella linguistica in quanto disconoscimento dell'identità culturale dei popoli. La FEI organizza ogni anno un congresso con circa 300 partecipanti, ed ha ricevuto alcune sovvensioni europee per l'organizzazione di workshop, corsi di formazione, mobilità. Recentemente ha lanciato un Centro di Esperanto e Intercultura presso la città siciliana di Mazara del Vallo.

Se sei interessato/a, scrivi a candidature@esperanto.it, con una lettera di motivazione e un curriculum vitae in formato Europass.

*   *   *

Ĉu vi volas labori en dinamika etoso, kun pluraj internaciaj kontaktoj? Ĉu vi volas respondeci pri la sekretariejo de landa Esperanto-organizo, kontribuante al ĝia kresko? Itala Esperanto-Federacio - esperanto.it - serĉas novan respondeculon por la sekretariejo, por partatempa posteno, kutime por du tagoj semajne, por sia sidejo en Milano, via Villoresi 38.

Ideala kandidato:
- havu sperton en administrado kaj kontado
- scipovu Esperanton kaj la italan
- iniciatemo kaj kapablo memstare labori, post tauga trejnperiodo
- elstaraj homrilataj kapabloj, kaj kapablo labori en teamo
- intereso por la mondo de neprofitcelaj organizoj kaj por internaciaj interkulturaj projektoj

Itala Esperanto-Federacio
Itala E-Federacio estas neprofitcela organizo fondita en 1906, kies sidejo situas en Milano. Ĝi kunigas kaj organizas tiujn homojn, kiuj sin devigas por la instruadon kaj la disvastigo de la Internacia Lingvo Esperanto, emante kontribui al faciligo de interpersonaj rilatoj, solidaro kaj paca interpopola kunvivado, kontraŭ ĉia diskriminacio, kaj aparte tiu lingva, ĉar ĝi estas malagnosko de la popola kultura identeco. IEF organizas ĉiujare kongreson kun ĉirkau 300 partoprenantoj, kaj ricevis kelkajn Europajn subvenciojn por la organizado de seminarioj, trejnadoj, internaciaj moviĝoj. Antaunelonge ĝi lanĉis Centron por Esperanto kaj Interkulturo en la sicilia urbo Mazara del Vallo.

Se vi interesiĝas, skribu al candidature@esperanto.it, aldonante motiviĝleteron kaj vivresumon en Europass-formato.

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martedì 28 maggio 2013

Roma Festivaleto - 16 giugno prossimo



Solito COMUNICATO STAMPA del solito Renato Corsetti, che subito mi precipito a rendere pubblico
:

Roma - 16 giugno
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Roma Festivaleto


Giornata d'incontro degli esperantisti di Roma e del Lazio (nonché altri
vicini e lontani) presso "Seraphicum" (v.del Serafico 1, Roma - 5 minuti a
piedi della stazione metro B Laurentina).


Accoglienza dei partecipanti a partire dalle 11.30, preceduta, per chi
vuole, da una visita guidata in esperanto all'Abbazia delle Tre Fontane (ore
10:00).  L'Abbazia delle Tre Fontane si trova in Viale Acque Salvie, 1,
anch'essa e' ragiungibile a piedi dalla fermata Laurentina della metro
camminando nella direzione di Roma centro, circa 20 minuti. Alternativamente
prendere davanti alla fermata della metro l'autobus 761  nella direzione
"San Paolo" e scendere dopo tre fermate.


Pranzo comune (all'aperto se le condizioni meteo lo permetteranno). Costo
del pranzo: 15€ (8€ fino a 18 anni).

Nel pomeriggio numerosi interventi brevi di singoli e gruppi.

Per prenotazioni e informazioni scrivere a Raffaele Del Re
(rdelre@libero.it).

lunedì 20 maggio 2013

Ma in fondo la FEI che fa?



Circolare su quello che la FEI fa
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Relazione di Raffaella Savastano sul lavoro svolto a Mazara del Vallo nell' anno scolastico 2012-2013
 
In seguito alla mia partecipazione al Congresso Nazionale tenutosi a Mazara del Vallo nell' agosto 2012, ho avuto modo di accostarmi a tutto quello che era in cantiere lì e ne sono stata immediatamente catturata.
Ecco il resoconto delle attività.
Dal 21 al 31 marzo
 
-Preparazione della mostra sulle lingue della Spagna. Correzione delle schede in lingua italiana.
Contatti con giornalisti e visitatori.
-Partecipazione alle lezioni nelle scuole, contatti con i colleghi docenti, gli studenti e le famiglie.
-Controllo dei quaderni degli alunni.
Dal 7 aprile al 4 maggio
-Accoglienza dei Polacchi; stesura comunemente concordata di un programma di attività fino al giorno della partenza prevista per il 19 aprile; accompagnamento nelle svariate visite turistiche, assistenza nei contatti con il personale dell'albergo e del ristorante, con le scuole e lo staff del Sindaco. In un pomeriggio libero ho invitato Ela, la capogruppo dei polacchi, ad essere mia ospite in un'escursione a Palermo. Questo piccolo viaggio insieme, a cui ha partecipato anche Felice, ha contribuito a consolidare amicizia e collaborazione tra noi già dai primi momenti.
-Organizzazione e conduzione dello spettacolo in piazza il 14 aprile alla presenza del sindaco e del suo staff in occasione dell' anniversario della morte di Zamenhof.
-Su richiesta della coordinatrice del gruppo polacco, ho fatto qualche lezione per fornire elementari conoscenze di lingua italiana e preparare, con il coro, delle canzoni in Esperanto che avevo appreso a mia volta durante il Congresso nazionale dell' agosto scorso.
-Ricerca di contatti con Esperantisti siciliani. Alcuni non erano reperibili mentre sono stati raggiunti
Nunzio Parisi, l'architetto Nicastro, Caterina Barraco di Paceco, il personale della biblioteca di Mineo.
I risultati di tale attività sono stati veramente notevoli per quanto riguarda il lavoro a scuola con gli studenti, l' accoglienza degli ospiti e la socializzazione: è stata costruita una bella e rassicurante rete di rapporti che ha coinvolto gli studenti con le famiglie, le Dirigenti ed il personale scolastico, il Sindaco con il suo staff, le guide turistiche e svariate altre persone che, per motivi di lavoro o casualmente, sono entrate in contatto con noi: Felice, Przemech, Raffaella, Sara, Suso ( rigorosamente in ordine alfabetico )
In seguito, si è felicemente inserito nel teamo Ermanno Tarracchini, il cui apporto è stato molto apprezzato e va tenuto nel debito conto per l' immediato futuro.
Ha seguito tutta la vicenda con disponibilità anche Brunetto Casini.
Desidero sottolineare che i risultati conseguiti si sono avuti grazie al felice incontro tra personalità diverse che si sono spese senza riserve, evidenziando entusiasmo, spirito di collaborazione e, cosa non sempre facile da trovare, la capacità di riconoscere le qualità e i meriti altrui.
 
Raffaella Savastano
 
renato corsetti


sabato 11 maggio 2013

Il 5×1000 alla Federazione Esperantista Italiana

 COMUNICATO STAMPA


  Il 5×1000 alla Federazione Esperantista Italiana
Abbiamo molti progetti in serbo per promuovere la lingua esperanto in tutta Italia, e un'aiuto essenziale per farlo deriva dai fondi del 5×1000, lo spazio della dichiarazione dei redditi destinato alle associazioni non profit. Se quest'anno vuoi contribuire anche tu alle nostre attività, segnala nell'apposito spazio della dichiarazione dei redditi il codice della FEI: 800 9577 0014.

Sei curioso di sapere cosa abbiamo realizzato negli anni scorsi grazie ai tuoi fondi? In questa pagina trovi un piccolo assaggio delle iniziative più interessanti.
  • CHI: da ormai tre anni l'Associazione Esperanto "Giorgio Canuto" di Parma bandisce il concorso Premio Giorgio Canuto, con il patrocinio dell'Università di Parma. Nel 2012, il premio è stato conferito alla neodottoressa Anna Rondelli.
  • CHE COSA: Il Premio Canuto è un riconoscimento alla miglior tesi di laurea sull'esperanto pubblicata nell'anno precedente, in tutti gli atenei italiani. La cerimonia di premiazione è accompagnata da una prolusione, che nel 2012 è stata tenuta dal professor Giuseppe Castorina, dell'Università La Sapienza di Roma, sul tema "Lingue e diritti degli esseri umani".
  • Grazie al tuo 5×1000 ci aiuti a proporre un Premio economicamente allettante per i neolaureati, e ci consenti di affrontare le spese vive connesse all'organizzazione dell'importante cerimonia annuale.
  • CHI: da diversi anni l'Associazione Esperantista Fiorentina partecipa a Terra Futura, gestendo un banco informativo e partecipando ai cosiddetti “Laboratori di buone prassi” con corsi accelerati di esperanto.
  • CHE COSA: Terra Futura è una mostra-convegno unica nel suo genere, che da anni lavora per una nuova governance globale, una “terra futura” rispettosa dell’ambiente e dei suoi abitanti, e un sistema sociale ed economico più giusto. Oltre 80.000 i visitatori nel 2012. La sede è la Fortezza da Basso, e il periodo è sempre quello primaverile inoltrato: nel 2012 è stato dal 25 al 27 maggio. L’ingresso è libero all’area espositiva e agli appuntamenti culturali.
  • Grazie al tuo 5×1000 aiuti a sostenere la quota di iscrizione della FEI a Terra Futura e i fondi necessari per ottenere lo spazio per il banchino informativo.
  • A Milano, grazie al tuo 5×1000 abbiamo allestito un gazebo nella centralissima via Dante, per distribuire volantini informativi e rispondere alle curiosità dei passanti a proposito dell'esperanto.
  • Nel Tigullio, grazie al tuo 5×1000 abbiamo diffuso manifesti e volantini per lanciare corsi di esperanto a Chiavari e Rapallo; le attività di informazione si sono svolte a Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Lavagna.
  • A Pescara, grazie al tuo 5×1000 abbiamo assegnato il prestigioso Premio Guerriero di Capestrano a Nicolò Cristaldi, sindaco di Mazara del Vallo e grande sostenitore dell'esperanto. (Trovi qui il resoconto della cerimonia.)
  • A Mazara del Vallo, grazie al tuo 5×1000 e alle sovvenzioni dell'Unione europea è proseguita l'attività del Centro di Intercultura ed Esperanto, centro culturale e al tempo stesso motore di turismo internazionale per Mazara.

Federazione Esperantista Italiana
via Villoresi 38, 20143 Milano · C.F. 80095770014 · Indirizzi & informazioni

  
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mercoledì 1 maggio 2013

Gli Esperantisti, così facendo, premiamo la Meritocrazia ...

COMUNICATO STAMPA che mi arriva, e che subito vi giro, del sempre solito e puntuale Renato Corsetti:

Chi vuole una borsa di studio ??

La Federazione Esperantista Italiana propone 6 Borse di studio per la partecipazione ad un corso residenziale di perfezionamento di esperanto (per allievi che hanno terminato i corsi di I e II grado)

1) Le borse di studio

Al fine di premiare i migliori allievi dei corsi di Esperanto, la Federazione Esperantista Italiana (FEI) istituisce per il 2013 n°6 borse di studio, a chi non ne ha mai usufruito in precedenza, per partecipare, a Castellaro - Sanremo dal 03 al 10 di agosto 2013, al Congresso Italiano di Esperanto ed in particolare ai corsi di perfezionamento che si terranno durante il congresso stesso.
Le borse di studio istituite sono:
- n° 6 borse di studio per allievi (associati della FEI) che negli anni 2011-2012-2013 hanno frequentato in presenza un corso di esperanto di I o di II grado terminandolo con diploma rilasciato dall’IIE o che abbiano ricevuto dalla FEI un attestato di frequenza, oppure che hanno partecipato in rete ad un corso di esperanto di I o di II grado terminandolo con profitto.

2) Cosa prevedono le borse

I borsisti riceveranno:
- l’adesione gratuita al congresso;
- un contributo di euro 320,00 spendibili al congresso (per vitto, alloggio e/o gite)
I borsisti dovranno:
- frequentare le ore giornaliere del corso di perfezionamento (il lunedì , martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12) e le altre attività congressuali.
La frequenza al corso è condizione indispensabile per usufruire della borsa di studio.


3) Come partecipare

Per partecipare all’assegnazione della borsa di studio occorre inviare, anche a mezzo posta elettronica fei@esperanto.it , il modulo sottoriportato debitamente compilato che deve pervenire tassativamente entro 15 maggio 2013, corredato della seguente documentazione:
- Per gli allievi che hanno frequentato un corso in presenza: fotocopia del diploma rilasciato dall’Istituto Italiano di Esperanto (IIE) o attestato di frequenza rilasciato dalla FEI. Gli allievi che hanno terminato il corso di recente e non dispongono ancora del diploma rilasciato dall’I.I.E., o quelli in possesso del solo attestato di frequenza rilasciato dalla FEI, dovranno richiedere all’insegnante con cui hanno frequentato il corso, la compilazione della "dichiarazione sostitutiva" appositamente prevista nel modulo di domanda.
- Per gli allievi che hanno partecipato ad un corso in rete: il periodo di frequenza del corso ed il nominativo del tutor/assistente che lo ha seguito che attesterà il livello di conoscenza della lingua acquisito durante il corso.


Per chi dovesse sostenere l’esame dopo il 15 maggio potrà partecipare nel caso in cui le 6 borse di studio non siano state assegnate.

4) L’assegnazione

Una commissione, appositamente istituita dalla Federazione Esperantista Italiana, provvederà a suo insindacabile giudizio ad individuare gli assegnatari delle borse di studio. Costituiranno motivo di preferenza i meriti conseguiti durante i corsi.
Per ottenere la borsa di studio è necessario essere associato alla FEI.



Per informazioni: fei@esperanto.it o 3391522925 (Laura)

Domanda di partecipazione all’assegnazione di una borsa di studio 2013
Il/La sottoscritto/a,
nato/a
il
abitante in
CAP
città
prov.
Tel.
a conoscenza dei termini del Bando di concorso, chiede di partecipare all’assegnazione di una delle borse di studio della Federazione Esperantista Italiana, per partecipare ad un corso di specializzazione di Esperanto al Congresso Italiano di esperanto a Castellaro - Sanremo dal 03 al 10 agosto 2013.
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Da compilare da parte di allievi che hanno partecipato ad un corso in rete:

Ho partecipato al corso: KIREK / KAPE
Il corso è stato da me frequentato nell'anno
Il tutor/assistente era

In fede

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Da compilare da parte degli allievi che hanno frequentato un corso in sede:

Ho frequentato il corso di I o II grado nell'anno:
L'insegnante del corso era
Allego fotocopia dell'attestato di superamento del corso rilasciato dall' I.I.E.

In fede

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Dichiarazione sostitutiva

(necessaria in caso di indisponibilità del diploma o di disponibilità del solo attestato di frequenza
Il/la sottoscritto/a
insegnante del corso di I/II grado frequentato dall'allievo/a nell'anno
attesto che:
- L'allievo/a ha partecipato al corso qui sopra specificato ed ha superato gli esami finali tenuti dalla commissione istituita dall'I.I.E. con il punteggio di
- L'allievo/a ha ricevuto l'attestato di frequenza al corso rilasciato dalla FEI ed ha conseguito un risultato finale di: buono/medio/ottimo

In fede
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