lunedì 20 maggio 2013

Ma in fondo la FEI che fa?



Circolare su quello che la FEI fa
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Relazione di Raffaella Savastano sul lavoro svolto a Mazara del Vallo nell' anno scolastico 2012-2013
 
In seguito alla mia partecipazione al Congresso Nazionale tenutosi a Mazara del Vallo nell' agosto 2012, ho avuto modo di accostarmi a tutto quello che era in cantiere lì e ne sono stata immediatamente catturata.
Ecco il resoconto delle attività.
Dal 21 al 31 marzo
 
-Preparazione della mostra sulle lingue della Spagna. Correzione delle schede in lingua italiana.
Contatti con giornalisti e visitatori.
-Partecipazione alle lezioni nelle scuole, contatti con i colleghi docenti, gli studenti e le famiglie.
-Controllo dei quaderni degli alunni.
Dal 7 aprile al 4 maggio
-Accoglienza dei Polacchi; stesura comunemente concordata di un programma di attività fino al giorno della partenza prevista per il 19 aprile; accompagnamento nelle svariate visite turistiche, assistenza nei contatti con il personale dell'albergo e del ristorante, con le scuole e lo staff del Sindaco. In un pomeriggio libero ho invitato Ela, la capogruppo dei polacchi, ad essere mia ospite in un'escursione a Palermo. Questo piccolo viaggio insieme, a cui ha partecipato anche Felice, ha contribuito a consolidare amicizia e collaborazione tra noi già dai primi momenti.
-Organizzazione e conduzione dello spettacolo in piazza il 14 aprile alla presenza del sindaco e del suo staff in occasione dell' anniversario della morte di Zamenhof.
-Su richiesta della coordinatrice del gruppo polacco, ho fatto qualche lezione per fornire elementari conoscenze di lingua italiana e preparare, con il coro, delle canzoni in Esperanto che avevo appreso a mia volta durante il Congresso nazionale dell' agosto scorso.
-Ricerca di contatti con Esperantisti siciliani. Alcuni non erano reperibili mentre sono stati raggiunti
Nunzio Parisi, l'architetto Nicastro, Caterina Barraco di Paceco, il personale della biblioteca di Mineo.
I risultati di tale attività sono stati veramente notevoli per quanto riguarda il lavoro a scuola con gli studenti, l' accoglienza degli ospiti e la socializzazione: è stata costruita una bella e rassicurante rete di rapporti che ha coinvolto gli studenti con le famiglie, le Dirigenti ed il personale scolastico, il Sindaco con il suo staff, le guide turistiche e svariate altre persone che, per motivi di lavoro o casualmente, sono entrate in contatto con noi: Felice, Przemech, Raffaella, Sara, Suso ( rigorosamente in ordine alfabetico )
In seguito, si è felicemente inserito nel teamo Ermanno Tarracchini, il cui apporto è stato molto apprezzato e va tenuto nel debito conto per l' immediato futuro.
Ha seguito tutta la vicenda con disponibilità anche Brunetto Casini.
Desidero sottolineare che i risultati conseguiti si sono avuti grazie al felice incontro tra personalità diverse che si sono spese senza riserve, evidenziando entusiasmo, spirito di collaborazione e, cosa non sempre facile da trovare, la capacità di riconoscere le qualità e i meriti altrui.
 
Raffaella Savastano
 
renato corsetti


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