venerdì 8 gennaio 2016

Informiamo: 21 febbraio 2016 - Giornata della lingua materna



 COMUNICATO STAMPA:
 
E' un testo un po' lungo, ma leggetelo fino alla fine e poi pensate a quello che possiamo/potete fare insieme. (il volantino in italiano sara' pronto fra qualche giorno)
Ciao, Renato
 
21 febbraio – Giornata della lingua materna – Perche' festeggiarla come esperantisti.
 
Il 21 febbraio del 1952 la polizia apri' il fuoco e diversi studenti che manifestavano furono uccisi. La cosa avvenne non al Politecnico di Milano ma all'universita' di Dacca, in Bangladesh. Quegli studenti manifestavano non per la sostituzione dell'italiano da parte dell'inglese ma per la sostituzione della lingua bengalese da parte della lingua urdu, la lingua del Pakistan occidentale, che era il paese forte nella combinazione di Pakistan e Bangaldesh dell'epoca.
 
Come si vede sia a Dacca che a Milano la logica e' sempre la stessa: tu che sei piu' debole abbozza e parla la lingua del piu' forte.
 
Quella giornata e' poi diventata la giornata internazionale della lingua madre, una celebrazione indetta dall'UNESCO per il 21 febbraio di ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale e il multilinguismo. Istituita nel 1999, e’ celebrata dall'anno seguente; nel 2007 e’ stata riconosciuta dall'Assemblea Generale dell'ONU, contemporaneamente alla proclamazione del 2008 come Anno internazionale dei linguaggi.
 
Che c'entra l'esperanto con tutto questo? C'entra perche' i valori centrali di questa giornata, la diversita' linguistica ed il diritto di ognuno di parlare la sua lingua madre, sono anche i valori del movimento per l'esperanto. Noi non vogliamo far scomparire tutte le lingue ma vogliamo che tutte le lingue continuino a vivere. A questo sopo da piu' di dieci anni l'UEA collabora con queste celebrazioni per sottolineare che l'esperanto non e' un assassino seriale di lingue, come e' l'inglese, ma e' un argine alla scomparsa di lingue. Perche'? Vi chiederanno. E' semplice, perche' dietro l'esperanto non c'e' uno stato, una economia, un gruppo di persone che hanno interesse a fagocitare altri gruppi di lingua diversa e conquistare i loro mercati. Per avere un'idea guardate al cinema o alle canzoni. Quali film e quali canzoni si vedono o sentono oggi in Italia, dopo che l'industria cinematografica e musicale italiana e' praticamente scomparsa? 
Quindi l'esperanto vi aiuta a manere in vita l'italiano. Questo e' il messaggio forte e chiaro che i gruppi esperantisti italiani possono diffondere nella loro citta' il 21 febbraio. L'UEA sta preparando un volantino molto colarato da diffondere in rete ed in forma stampata. Sara' pronto tra un paio di giorni e sara' ricevibile dalla FEI gratuitamente (chiedetelo pure a renato.corsetti@gmail.com). Un altro volantino in italiano e' descritto nel catalogo della FEI cosi': la lingua materna: Volantino ispirato alla “giornata della lingua materna” indetta dall’Unesco il 21 febbraio di ogni anno. Adatto a tutti gli ambienti per ricordare che l’esperanto aiuta a preservare la propria lingua materna. Formato A4 (fotocopiato in bianco e nero) 25 esemplari: euro 1,50.
Ovviamente, se nella vostra citta', ci sono organizzazioni che organizzano eventi in occasione di quella giornata, potreste aderire. Le comunita' di immigrati bengalesi generalmente fanno qualcosa. Per loro si tratta di una festa nazionale.
 
Renato Corsetti, 
117 Dukes Avenue, London N10 2QD, UK/Britujo
tel. +393286315655, +447943137891

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