martedì 20 marzo 2012

Prendi due e paghi metà di uno


....anzi meno di 1, la META' di 1 - Utile e dilettevole !!

Attenzione: questo testo e' si per voi ma anche per i vostri amici che non sono esperantisti. Diffondetelo come potete. Essenzilamente noi invitiamo i non esperantisti al congresso italiano per imparare l'esperanto e farsi una vacanza al mare.
Ciao
Renato
-------------------

Prendi due e paghi metà di uno
Ogni tanto ti è capitato di sentire la parola «esperanto». Sai pure che si tratta di una lingua mondiale. Forse non sai che è parlata da alcuni milioni di persone un po' dovunque nel mondo, compresa l'Italia

Saprai anche che è la lingua più facile da imparare: il nostro corso di una settimana (24 ore) ti fa raggiungere un livello di semplice conversazione.

Mazara del Vallo è una città fantastica in Sicilia, piena di storia e di mare.


Le condizioni sono vantaggiose: il corso, l'alloggio in pensione completa nel prestigioso Hotel Hopps sul lungomare di Mazara del Vallo a soli 450 euro, tutto compreso (camera doppia). Anzi, se hai fino a 30 anni il tutto a soli 300 euro (tripla o quadrupla).


Questo nel quadro del 79° Congresso di Esperanto in Italia, dal 18 al 25 agosto 2012.
Vedi http://congresso.esperanto.it/ e scrivi subito a kongreso@esperanto.it .


renato corsetti

via del castello, 1 00036 palestrina, italujo
renato@esperanto.org

mercoledì 14 marzo 2012

Esperanto alla radio: su Radio1 lunedì 2012-03-19 alle 23:10 circa


Comunicato Stampa che ricevo da Renato Corsetti e pubblico:

Lunedì 19 marzo 2012 su Radio 1 Rai alle ore 23:10 circa (meglio essere pronti un po' prima) va in onda un'ulteriore puntata di "10' di... Radio".

Sul tema "Esperanto e letteratura, la giornalista Cristina Prezioso intervista il professor Mauro Nervi, (http://eo.wikipedia.org/wiki/Mauro_Nervi), Presidente dell'Ale (Accademia letteraria d'esperanto: http://it.wikipedia.org/wiki/Akademio_Literatura_de_Esperanto), precoce pluripremiato a concorsi di poesia in esperanto e personalità di spicco nel mondo letterario internazionale, in particolare, come promotore del "Progetto Kafka" (http://www.kafka.org/), autore cui e' riconosciuto eminente specialista.

Buon ascolto.

Ranieri Clerici

--

renato corsetti
via del castello, 1 00036 palestrina, italujo
renato@esperanto.org

venerdì 9 marzo 2012

L'Associazione Universale di Esperanto partner consultivo dell'Unesco


Comunicato Stampa della FEI che come ricevo così pubblico:

L'Associazione Universale di Esperanto (Universala Esperanto-Asocio, UEA) è diventato partner consultivo dell'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. Così ha deciso il direttore generale Irina Bokova, secondo le nuove linee guida sulle relazioni Unesco con organizzazioni non governative (ONG). Secondo il nuovo orientamento, l'UNESCO si propone di collaborare con le ONG per gli obiettivi comuni e non solo formalmente in termini di relazioni. In realtà l'UEA ha relazioni ufficiali con l'UNESCO dal 1954, anno della Risoluzione di Montevideo. Il 'nuovo' status rappresenta, infatti, soltanto un 'aggiornamento', frutto dell'evoluzione dei rapporti, prima divisi in tre categorie, tra l'organismo Onu per scienza educazione e cultura e il mondo delle ONG.

Le nuove linee guida prevedono ora collaborazioni associative e di consulenza. Nella prima sono accettate solo alcune ONG di grandi dimensioni per un periodo di otto anni. La seconda, invece, non è limitata nel tempo, ma le ONG devono mostrare una attività costante e continuativa contribuendo alle attività dell'UNESCO.

Il contributo più duraturo dell'UEA è la serie editoriale Oriente/Occidente, che dal 1961 si è articolata nella traduzione nella lingua internazione esperanto di 49 opere importanti della letteratura mondiale. Molti Congressi Universali di Esperanto, inoltre, hanno ricevuto un messaggio da parte del Direttore Generale dell'UNESCO. L'Associazione Universale d'Esperanto ha partecipato a varie campagne dell'UNESCO, tra cui la raccolta delle firme per il Manifesto 2000 per una Cultura di Pace e di Nonviolenza.

Grazie al suo status, l'UEA ha accesso alla Conferenza Generale e ad altri eventi organizzati dall'UNESCO. I risultati più importanti della Associazione Mondiale di Esperanto pressso l'UNESCO sono state le risoluzioni della Conferenza Generale a Montevideo nel 1954 ed a Sofia nel 1985. Quest'ultima può essere considerata il riconoscimento internazionale più importante dell'esperanto e della Associazione Universale di Esperanto.

---------------------------------------------
Esperanto Italia - FEI
Via Villoresi, 38, 20143 Milano
www.esperanto.it, approfondimenti.esperanto.it
---------------------------------------------

domenica 4 marzo 2012

TREMONTI: LA RAI TRASMETTA FILM IN INGLESE CON I SOTTOTITOLI


Comunicato stampa che leggo, riporto e cerco di pubblicizzare:


In una lettera al Corriere della Sera, l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti ha esortato oggi la RAI a trasmettere i film in inglese in lingua originale, senza doppiaggio e con i sottotitoli in italiano. Un provvedimento del genere, scrive Tremonti, renderebbe l’Italia più competitiva perché l’inglese “è la lingua della globalizzazione”, anche se “da noi non è diffusa”, e il servizio pubblico potrebbe aiutare gli italiani a superare il loro handicap. L’ex ministro dell’Economia fa anche esplicito riferimento all’idea delle «3 I» (impresa, informatica, inglese), uno slogan delle campagne elettorali di Berlusconi di cui Tremonti dice di essere stato autore e sostenitore da più di quindici anni.

Non ci si potrebbe né dovrebbe aspettare altro dal presidente dello Aspen Institute Italia, Giulio Tremonti appunto. L’Aspen Institute è un’organizzazione internazionale che si autoproclama finalizzata a incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei, in altre parole la guida americana del mondo. La sede centrale dell’Istituto è a Washington ed esso è finanziato ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation, attraverso quote di iscrizione a seminari e donazioni individuali. Resta solo il dubbio se l’originale della lettera di Tremonti sia stato scritto a Washington o in Italia.

Adesso, a parte i molti aspetti disparati (dopo aver distrutto il cinema italiano a favore di quello americano adesso si tratterebbe di distruggere anche la televisione italiana e di farci guardare direttamente anche i telegiornali della CNN) e quelli più specificamente culturali: la nostra cultura ha ancora qualcosa da dire e non è arrivato il momento di suicidarci in massa, sarebbe il caso di soffermarsi sull’aspetto puramente economico. Se vogliamo imparare la lingua del padrone, credendo di diventare come lui e di poter competere con lui, non sarebbe forse venuto il momento di incominciare a trasmettere film in cinese con sottotitoli?

La sola soluzione neutrale ed ideale, l’adozione della lingua internazionale esperanto, che mette tutti, italiani, americani e cinesi, su un piede di parità, è quella di cui nessuno vuol parlare per non perdere i finanziamenti della Carnegie Corporation o del Rockefeller Brothers Fund. Ragionateci con la vostra testa: www.esperanto.it .

venerdì 2 marzo 2012

Petizione

Ecco quanto ricevo e vi giro, dall'amico Renato Corsetti :

Cari amici,


Ho appena letto e firmato questa petizione online:

«Proposta sull'insegnamento della lingua internazionale esperanto»

http://www.petizionepubblica.it/?pi=esperant

Io sono d'accordo con questa petizione e spero che anche tu lo sia.

Firma qui la petizione ... e diffondila fra i tuoi contatti.

Grazie.
Renato Corsetti