martedì 3 aprile 2012

Cantare l’inno europeo in esperanto


Comunicato stampa:

Lunedì 2 Aprile 2012 12:25
Eŭropa Esperanto-Unio
Unione Europea per l’Esperanto
Avenue Louise 405, bte 9,
BE-1050 Bruxelles
Belgio
www.europo.eu


Iniziativa europea dei cittadini per l’esperanto (UEE)


„Raccomandazione di cantare l’inno europeo in esperanto“

L‘UEE ha utilizzato ieri il diritto, riconosciuto dal Trattato di Lisbona ai cittadini di presentare le loro proposte per rendere più efficace il funzionamento dei Trattati dell’UE, ed ha inviato alla Commissione Europea per la registrazione la sua proposta affinché:

“L’UE raccomandi di cantare l’inno europeo nella lingua neutrale esperanto, nel testo allegato di Umberto Broccatelli, quando i rappresentanti degli stati membri vogliono insieme esprimere la loro identità europea comune.”

Gli scopi di questa iniziativa dei cittadini sono:
1) contribuire a rafforzare la comune identità europea in armonia con le identità nazionali, regionali ed altre, e così rendere più efficace l’UE per i cittadini;
2) accrescere la partecipazione dei cittadini all’integrazione europea;
3) contribuire a raggiungere (1) e (2) per mezzo delle parole di una lingua neutrale paneuropea permettendo ai cittadini di cantare insieme;
4) assicurare lo stesso livello di rispetto per tutte le lingue europee;.
5) riconfermare e riequilibrare i due elementi del motto della UE “unità nella diversità”, per rendere più sicuro che non si sottolinei troppo la diversità né troppo poco l’unità.

Nel comitato di 7 membri dei sostenitori dell’iniziativa, che abitano in 7 Paesi diversi dell’UE, ci sono, tra gli altri, il premio Nobel Professor Reinhard Selten, tedesco, ed il noto politico, Marco Pannella, italiano.

Il testo dell’inno europeo tradizionale si puo‘ ascoltare nella pagina www.europo.eu/eo/euhropa-himno, dove si trovano le traduzioni in tutte le 23 lingue ufficiali dell‘UE, in croato, ed in molte lingue regionali, lingue monaritarie e lingue del mondo (il cinese, l’arabo, il russo, il giapponese, l‘hindi, il bengalese, l‘indonesiano). Altre traduzioni sono benvenute.

La Commissione Europea ha ora 2 mesi per decidere se accettare di registrare la proposta. Se la Commissione accetterà il fatto che la proposta dell‘UEE effettivamente aiuta il funzionamento dei Trattati dell‘UE e che fare tale proposta fa parte dei poteri della Commissione, l’UEE comincerà a raccogliere 1 milione di firme nei 27 Paesi dell‘UE per rendere possibile alla Commissione Europea di considerare una sua proposta di legge con questa raccomandazione. E‘ importate sottolineare che si potrà firmare in rete .

Per ulteriori informazioni contattare sean.oriain@web.de (0032496-597763) o jozef.reinvart@gmail.com.

Bruxelles, 2 aprile 2012

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Esperanto Italia - FEI
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