lunedì 28 marzo 2011

ESPERANTISTI MARCHIGIANI : RELAZIONE MORALE ANNO 2010










Come sempre,
dagli Esperantisti Marchigiani
Ricevo e Pubblico:

INFORMAZIONE
Nel 2010 "La Verda Pego" ha continuato a privilegiare l'attivita' informativa rivolta all'esterno.
Al fine di diffondere opuscoli, volantini, altro materiale e avere un contatto diretto con una vasta fetta di popolazione, il Gruppo Esperantista Marchigiano e' stato presente e ha allestito diversi punti informativi: dal 1 al 4 maggio, in occasione della Fiera di San Ciriaco di Ancona; da venerdi' 25 a domenica 27 giugno, al Festival Antirazzista di Filottrano (AN); tutti i giovedì di luglio e agosto, a cominciare dal 1 luglio, e' stato presente, con un suo spazio, alla IX edizione di Sensi d'Estate, organizzata dal Museo Tattile Statale Omero, ad Ancona. Nel corso di queste manifestazioni che vedono la partecipazione di moltissimi cittadini di eta' diversa e caratterizzati, di volta in volta, da differenti interessi culturali si sono avuti moti contatti, si e' distribuita una notevole quantita' di materiale informativo e un discreto numero di persone ha lasciato il proprio recapito cosi' da poter continuare ad essere informato. Altre occasioni per parlare dell'Esperanto e del Gruppo Esperantista Marchigiano sono state: la presenza sulla stampa, sulle radio locali come ad esempio, grazie al nostro associato Silvano Staffolani, "Agoradio", una radio di Osimo che trasmette sia sul web sia in modulazione di frequenza; lo spettacolo teatrale "Una volta alla radio", rappresentato a Civitanova Marche, dove, come protagonista era presente una amica de "La Verda Pego", Monia Ciminari, la quale ha declamato una sua poesia tradotta in Esperanto che ha dato l'occasione di parlare brevemente al pubblico della lingua internazionale.
Il Gruppo è stato presente, il 10 luglio, al Parco di Villa Cozza, dove Emergency - Gruppo di Macerata ha presentato il programma Sierra Leone per il Centro pediatrico di Goderich, progetto adottato dai Gruppi marchigiani di Emergency. E' stato, Mario Zega, uno dei dirigenti dell'Associazione di Gino Strada, amico del nostro Gruppo, ad occuparsi direttamente della distribuzione di una notevole quantita' di materiale informativo e ad invitare sul palco "La Verda Pego" per parlare dell'Esperanto ai numerosi intervenuti.
Il 23 aprile, organizzata in maniera completamente autonoma dall'Associazione culturale "Laboratorio Recanati" nel contesto delle celebrazioni del 25 Aprile e inserita nel calendario ufficiale del Comune c'e' stata la presentazione di "Via Zamenhof" da parte di Michela Lipari. All'iniziativa, che ha visto accanto a Michela Lipari, per le letture scelte di alcuni brani del libro, un giovane attore della zona, ha partecipato un numeroso pubblico di non esperantisti.

PACE

Il 16 maggio il Gruppo Esperantista Marchigiano e' stato presente alla Marcia per la pace Perugia – Assisi e ha organizzato un pullman per favorire la partecipazione dei marchigiani all'evento. Alcuni membri del nostro gruppo, insieme ad alcuni esperantisti provenienti dal Lazio, hanno allestito un tavolo informativo a Santa Maria degli Angeli dove hanno potuto distribuire una quantita' rilevantissima di materiale e parlare con molti dei partecipanti alla marcia. Il giorno precedente la Marcia, nell'ambito del Forum per i Diritti Umani, nella sezione Informazione e Cultura, Aldo Grassini ha sinteticamente illustrato (alla presenza di giornalisti, attori, altri intellettuali, studenti e insegnanti), il problema della comunicazione linguistica internazionale e dell'esperanto. La manifestazione si svolgeva nel Teatro del Pavone, veniva proiettata con un maxischermo collocato nella piazza e trasmessa da RAI News 24.
In continuita' con la Marcia per la pace siamo stati il 3 luglio, come Gruppo Esperantista Marchigiano, a Senigallia in occasione della festa di Cterepillar per partecipare a "Progettiamo la strada che vogliamo fare insieme. Dal 16 maggio 2010 al 25 settembre 2011" il forum delle numerosissime Associazioni convocate dalla Tavola della Pace.
Il nostro Gruppo, anche nel corso del 2010, e' stato presente nelle diverse attivita' dell'Associazione Universita' della Pace, partecipando, tra l'altro a tre tavoli di lavoro come ad esempio "Legalità e conflitti sociali", "Dialogo interreligioso"...

L'INSEGNAMENTO DELL'ESPERANTO
Una particolare menzione va fatta riguardo l'insegnamento dell'Esperanto che e' stato insegnato in due classi della scuola primaria, una di Ancona e una di Pesaro. Il nostro gruppo deve un ringraziamento speciale alle insegnanti Marinella Giampieri e Giuliana Gianangeli , per aver raggiunto un obiettivo importante e difficile come quello di introdurre l'insegnamento dell'Esperanto nella scuola pubblica. Altro ringraziamento particolare a questo proposito va rivolto anche a Daniela Bottegoni, Aldo Grassi, Claudio Mari e Antonella Avolio che hanno contribuito in maniera importante al successo del progetto. Della piena riuscita dell'attivita' svolta a scuola con i bambini abbiamo potuto constatarlo durante il Premio Zamenhof che ha visto la partecipazione degli alunni della scuola di Ancona. Oltre alla bravura dei bambini abbiamo potuto vedere l'entusiasmo dei genitori che hanno seguito i figli durante la realizzazione del progetto e hanno potuto apprezzare i frutti dell'impegno e della sensibilità dell'insegnante e dei suoi collaboratori.

"PREMIO ZAMENHOF – le voci della pace"
Il "Premio Zamenhof – le voci della pace" del 2010 ha avuto un successo che ha largamente superato le previsioni, basti pensare alla vastissima partecipazione di pubblico tanto che con l'umorismo che lo contraddistingue, il Presidente nazionale della Federazione Esperantista Italiana ha scritto che "alla FEI tocchera' contribuire alle spese per allargare il Teatro Sperimentale. Renato Corsetti ha affermato inoltre che (a partire dal Sindaco, che sedeva in prima fila all'ultimo degli anconetani che hanno visto il manifesto per strada o ascoltato lo spot pubblicitario alla televisione), e' impossibile trovare ad Ancona qualcuno che a non sa dell'Esperanto. Il merito principale, anche questa volta, va attribuito al "guru" del premio, il nostro Aldo Grassini.
Quest'anno, un valore aggiunto e' dovuto alla presenza degli alunni della scuola primaria di Ancona che, grazie ad alcuni membri de "La Verda Pego" hanno aperto da "grandi" il Premio con i loro canti in Esperanto tanto che "En malnova bieno nia, ia, ia ho, estis por mi la pinto de la vespero", ha scritto Corsetti nel numero di novembre/dicebre 2010 de L'esperanto. Un grazie di cuore ai bimbi e ai loro preziosi insegnanti!
Il fatto che tra gli altri, ad essere premiata ci fosse anche Suor Maria Pia da Recanati ha stimolato molti suoi concittadini ad essere presenti all'incontro anconetano e a far circolare in maniera piu' intensa l'informazione nella citta' di origine della consorella di Madre Teresa di Calcutta oltre che ad amplificare l'eco del Premio Zamenhof al giorno dopo con l'incontro organizzato dal Comune di Recanati tra la suora e alcune scolaresche, incontro in cui oltre che l'ascolto della testimonianza di Suor Maria Pia c'e' stato, inevitabilmente, un riferimento al Premio Zamenhof e al Movimento Esperantista.

VARIE E "NON EVENTUALI"
Tra le varie e non eventuali due citazioni.
1) Il corso di esperanto organizzato dalla Itala Asocio de Blindaj Esperantistoj (Associazione Italiana dei Ciechi Esperantisti): un corso di 18 ore abbinato ad una vacanza di una settimana (19-26 giugno) sul Mare Adriatico. Non ci vogliamo appropriare indebitamente dell'iniziativa ma promotori e motori del corso sono i nostri Daniela e Aldo e ha partecipato attivamente la nostra Marinella… La Associazione contribuiva alle spese di soggiorno per i primi 10 iscritti (tutti non vedenti e non esperantisti). Le iscrizioni sono state piu' numerose, nonostante che i "soprannumerari" non avessero alcun contributo. I corsisti sono stati 18 (disabili visivi e qualche accompagnatore vedente). Sono stati divisi in due gruppi ed affidati all'insegnamento rispettivamente di Pier Luigi Da Costa ed Ana Montesinos, quest'ultima un'esperantista spagnola residente a Londra. I corsisti si sono applicati con grande interesse e, in molti casi, addirittura con entusiasmo. Al termine della settimana erano in grado di fare anche semplici conversazioni. In 11 si sono iscritti all'Associazione. Tutti hanno manifestato il proposito di continuare questa esperienza. L'atmosfera e' stata molto cordiale, l'albergo di Senigallia confortevole e l'esperimento perfettamente riuscito. Un esempio da seguire.
2) La promozione e il coordinamento che riguarda la traduzione in Esperanto del materiale elaborato dal Centro Studi Biblici di Montefano (MC), riconosciuto come il piu' autorevole a livello europeo. Il Centro e' presente su Facebook ed e' sul web con un visitatissimo sito multilingue http://www.studibiblici.it/ (italiano, spagnolo, inglese, esperanto, francese, portoghese, polacco e da poco tempo anche cinese). Le iniziative promosse dal Centro Studi di Montefano coinvolgono una grande quantità di persone sia a livello nazionale sia nella nostra regione. L'attivita' di traduzione, promossa e coordinata da un membro del nostro gruppo, vede coinvolto un nucleo ristretto ma autorevole di esperantisti sulla traduzione di testi che affrontano le tematiche di un pensiero teologico originale e innovativo elaborato da Alberto Maggi e Ricardo Perez Marquez, studiosi che dovrebbero essere presi in considerazione per il Premio Zamenhof.

Il Presidente
Marco Menghini

Ancona 19 marzo 2011

lunedì 21 marzo 2011

Assisi - 25 settembre - Marcia della pace

da Renato Corsetti, Presidente FEI, ricevo e pubblico:


Pace a te, Giovanni, evangelista mio! Cosi' Zamenhof salutera' Gianni Conti, quando si incontreranno dopo la "fina venko".

Dunque, e' importante essere in 30 ad Assisi. La presenza ad Assisi vale anche come partecipazione alla giornata della pace, alla giornata europea delle lingue e all'Ago-tago.

Cominciamo a contarci:

Gianni Conti
Elio Bonomolo
Renato Corsetti
Aldo Grassini

Siamo a 4. Ne mancano 26.

Lascio deliberatamente il messaggio di Gianni affinche' tutti lo leggano.

Ciao

Renato
Carissimi
Nei mesi scorsi ho esposto una bozza di programma per partecipare alla marcia della pace Perugia - Assisi di domenica 25 settembre.
Perciò forza ragazzi, la posta in gioco è fortemente ambiziosa, si tratta di andare a seminare su un terreno fertilissimo.
Per chi non avesse letto o scordato la bozza progettata da Bonomolo Elio di Roma ed il sottoscritto, la ripropongo quì sotto:
La "marcia della pace 2011" si terrà domenica 25 settembre.
- Il tema sarà <>, e questo tema ci va a pennello !
- Nel 2011, questa marcia festeggia il suo 50° anniversario
- Il 2011 è l'anno europeo del volontariato
- 2010-2011 sono gli anni internazionali dei giovani
- 2011, tra l'altro è il 150° anniversario dell'Unità d'Italia
Fate queste premesse, cerchiamo di pensare come "partecipando", noi possiamo trarne la massima visibilità e propaganda.
La marcia, come sapete, partirà da Perugia al mattino verso le 9 / 9,30 e dovrebbe arrivare a Santa Maria degli Angeli (sotto Assisi, dove pure c'è la stazione del treno) verso le 12 / 12,30. Lunghezza del percorso circa 20 Km.
E' sconsigliato venire con la macchina o pulmann, si può rimanere imbottigliati, meglio il treno, o lasciare la macchina in qualche località vicina e arrivare con i mezzi pubblici.
Bozza di come dovremmo organizzarci:
La cosa basilare per una buona riuscita è una partecipazione abbastanza numerosa (25/ 30 persone). Alcuni di questi (i più giovani o buoni camminatori) se vogliono possono andare direttamente a Perugia (o Ponte S. Giovanni, dove credo ci sia la stazione ferroviaria di Perugia) e partecipare alla marcia.
Il gruppo più numeroso, di almeno 25 persone, invece deve andare direttamente a S. Maria degli Angeli, dove si incontreranno con il sottoscritto, Bonomolo ed altre persone arrivate il giorno precedente in macchina con l'attrezzatura e tutto il materiale pubblicitario.
Per attrezzatura intendo: 2 serie di pannelli (quelli usati a Piazza S. Pietro), magliette da indossare con lo slogan "Esperanto , la lingua della pace" e capienti borse da tenere a tracolla aperte davanti a se.
Per materiale pubblicitario, intendo la preparazione di circa 4000 / 5000, confezioni di 3
fogli pubblicitari (esempio: la lingua equa, tutto l'esperanto in un foglio, e altro) arrotolati con un elastico a guisa di diploma (lavoro che verrà fatto dal sottoscritto) come abbiamo già fatto, con grande successo, diverse volte a Milano nei i nostri gazebi.
Per la cronaca, ogni volta a Milano, nella centrale via Dante, abbiamo distribuito circa 1000 di questi rotolini, le prime volte con un bocciolo di rosa (artificiale) su ognuno, poi le volte successive anche senza il fiore, con un risultato leggermente inferiore.
Noi siamo fermamente convinti che otterremo un grande risultato, perché come ho già detto, andremo a seminare su un terreno molto fertile, dato che tutti questi partecipanti sono persone molto motivate !
Arrivando in mattinata, noi ci posizioneremo a circa 500 metri sulla strada dopo S.Maria degli Angeli verso Perugia, aspettando l'arrivo della carovana.
Per tenere le 2 serie di pannelli (9 x 2 =18), ovviamente sono necessarie minimo 18 persone, quindi noi dovremmo disporci in 9 da un lato della strada e in 9 dall'altro lato, gli uni fronte agli altri o magari anche distanziati.
Nelle borse a tracolla metteremo i rotolini già pronti che porgeremo ai passanti.
Disponiamo anche di un ottimo altoparlante !
Quì faccio un un invito pressante a tutti gli esperantisti di buona volontà : per una buona riuscita di questa manifestazione dobbiamo essere come detto prima, dai 25 ai 30, assolutamnte non di meno, in caso contrario si verificherebbe un disastro !
A sostegno di quanto esposto, tengo a rammentarvi che la prossima Pasqua ci sarà la 20a Urbi et Orbi , dove dei tenaci esperantisti tralasciando gli impegni affettivi familiari di Natale e Pasqua, sono stati sempre presenti in Piazza S.Pietro per ringraziare il Papa degli auguri in esperanto, ottenendo in questo modo anche di essere ripresi in mondovisione !
Faccio presente che Il 25 settembre è una comune domenica, non è una giornata importante come Natale o Pasqua, poi oltretutto non dobbiamo sobbarcarci 20 Km di marcia, resteremo lì bei tranquilli ad aspettare che arrivi la carovana !
Vedrete che sarà come una bella scampagnata tra amici ....esperantisti !
In questi mesi aspetto le vostre adesioni o a me direttamente o presso Bonomolo o direttamente al nostro presidente Renato Corsetti.
Vi ringrazio anticipatamente.
- Gianni Conti
Via F. Filzi,51
20032 Cormano (MI) - retadreso, givanni.conti@alice.it
- Bonomolo Elio
Via Anneo Lucano,69
00136 Roma
- Corsetti Renato
Via del Castello,1
00036 Palestrina (Roma) - retadreso renato.corsetti@esperanto.it

domenica 20 marzo 2011

Esperanto in Tv: martedì 2011-03-22 h 9:15 circa Rai Rete 3

da: RanieriC ranieri.clerici@ti.it

Martedì 22 marzo 2011, alle 9:15 circa (meglio esser pronti qualche minuto prima) andrà in onda sulla Rete 3 della Rai la 7a trasmissione della rubrica "10' di …" dedicata all'esperanto.

E' presentata la prima lezione di un corso d'esperanto con metodo tradizionale, svolta da Leonardo Pampaloni, con un dialogo tra Alla Kudryashova e Pierfrancesco Naccarato, tecnicamente realizzata da Alessandro Simonini con l'aiuto di Angelo Iannattone ed il sostegno del Gruppo Esperantista Massese.

La Fei sentitamente ringrazia quanti vi hanno collaborato

Osservazioni e suggerimenti sono i benvenuti.

Ranieri Clerici


Note.

[0] La ragione del titolo ("L'esperanto in pratica") deriva dalla circostanza che le sei trasmissioni precedenti hanno riguardato diversi aspetti [1] dell'esperanto, descritto "dall'esterno", e, quindi, per così dire, "in teoria".

Il piano delle trasmissioni successive prevederebbe [2] di:
- Trasmettere altre due lezioni del corso di Leonardo Pampaloni.
- Riprendere la presentazione di ulteriori aspetti dell'esperanto [3].

---

[1] I titoli delle precedenti trasmissioni sono i seguenti

1. Esperanto: introduzione 2007-05-11
Ranieri Clerici


2. Esperanto ed Europa 2008-01-02
Ranieri Clerici e Giorgio Novello


3. L'esperanto e i giovani 2008-07-11
Luca Della Maddalena ed Elina Koryak


4. L'esperanto e i diritti umani 2010-02-01
Renato Corsetti e Aldo Grassini (con Roberto Farroni)


5. L'esperanto come risorsa strategica 2010-05-12
Ranieri Clerici e Giorgio Novello

6. L'esperanto per una globalizzazione dal volto umano 2010-10-12

Renato Corsetti, Michela Lipari, Michele Menciass1

2] Il condizionale è d'obbligo perché ciascuna proposta di trasmissione deve superare il vaglio della Sottocommissione bicamerale permanente per l'accesso[3] Si persegue l'intento di costituire progressivamente un insieme di presentazioni - (relativamente) organico e non oberato da eccessive ripetizioni - a cui un potenziale interessato possa complessivamente accedere in un solo sito. Tale sito è costituito - ma solo parzialmente e temporaneamente - dall'archivio Rai. Per il futuro la collocazione naturale è il nuovo sito Fei.

lunedì 14 marzo 2011

TRIBUNALE UE BOCCIA IL BREVETTO EUROPEO UNIFICATO



ASSOCIAZIONE NITOBE
PER LA GIUSTIZIA E DEMOCRAZIA LINGUISTICA
www.nitobe.it - info@nitobe.it
Via di Torre Argentina, 76
00146 ROMA
TEL 39 06 92937746


Roma 09 Marzo 2011

COMUNICATO STAMPA

UN ALTRO “NO” ALLA FORZATURA DELL’OLIGARCHIA LINGUISTICA
TRIBUNALE UE BOCCIA IL BREVETTO EUROPEO UNIFICATO

La Corte di giustizia dell’UE ha deciso ieri che il progetto di accordo diretto alla creazione di un Tribunale dei brevetti europeo e comunitario non è compatibile con il diritto dell’UE. Si tratta di una dura battuta d’arresto per il progetto di brevetto unificato trilingue portato avanti dalla Commissione europea tramite la forzatura della cooperazione rafforzata.

Già nel febbraio scorso gli avvocati generali della Corte avevano avvertito che un sistema trilingue violerebbe il diritto delle imprese e delle persone di difendersi nella lingua ufficiale del loro Stato di appartenenza.

I ministri dell’industria dei paesi membri della UE, che si riuniranno a Bruxelles per votare sulla cooperazione rafforzata per il brevetto trilingue, prendano atto della sentenza, la quale conferma che un regime linguistico oligarchico comporta una grave distorsione della libera concorrenza sancita dai trattati e una palese violazione del principio del multilinguismo europeo.

I ministri abbiano quindi il coraggio di abbandonare una proposta di regime linguistico screditata e discriminatoria, e si impegnino a cercare una soluzione più equa e rispettosa della diversità linguistica, ad esempio un “fondo europeo per la traduzione dei brevetti” finanziato con specifici da contributi versati dagli stati le cui lingue sono privilegiate, o un sistema di rotazione linguistico e/o l’utilizzo tecnico di una lingua neutra e non ufficiale come lingua ponte per le traduzioni.

Michele Menciassi
Segretario Associazione Nitobe
per la giustizia e democrazia linguistica

sabato 5 marzo 2011

PREMIO “ESPERANTO” 2011, CONCORSO SPOT VIDEO PER LE PARI OPPORTUNITA'

COMUNICATO STAMPA
PREMIO “ESPERANTO” 2011, CONCORSO SPOT VIDEO PER LE PARI OPPORTUNITA'

Ciampino, 01 marzo 2011

Il Progetto “Esperanto”, realizzato dall'Associazione Happy Time e patrocinato dalla Provincia di Roma e dal Comune di Ciampino, Assessorato alle Pari Opportunità e Comunicazione, organizza un concorso video per tutti i giovani fino a 25 anni, che potranno partecipare sia singolarmente che in gruppo, oltre che come studenti di un'intera classe delle Scuole Medie Inferiori o Superiori.

Il concorso, che fa parte di una campagna di sensibilizzazione alla “Gionata Mondiale contro qualsiasi forma di razzismo” dichiarata nel 1967 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite in ricordo delle vittime del Sudafrica che persero la vita il 21 marzo del 1960, prevede la realizzazione di un video in formato digitale, nella forma di spot pubblicitario o cortometraggio, che dovrà affrontare il tema delle pari opportunità.

Obiettivo del progetto, infatti, è quello di porre i ragazzi di fronte ad una riflessione sul tema della discriminazione, presente nella vita di tutti i giorni sotto molteplici sfaccettature, e dar loro la possibilità di esprimere idee e pensieri di un mondo che forse non troppo spesso gli appartiene.

“Il progetto – afferma l’Assessore alla Pace e alla Solidarietà e alle Pari Opportunità, Cristina Nuzzo - nasce da una profonda riflessione sul ruolo che oggi la scuola e le altre agenzie educative debbono assumere in merito all’attuale momento storico e socio-culturale, in cui i valori etici e morali sembrano essere messi in discussione. Per questo abbiamo scelto di coinvolgere i giovani e i loro insegnanti in una riflessione sul significato profondo che la pace ha per ciascuno, una pace ottenuta attraverso il rispetto per gli altri e le loro diversità. La scuola - conclude l'Assessore Nuzzo - deve divenire una sorta di “bottega di pace” dove si può apprendere la cultura della pace e costruire un mondo dove i valori di uguaglianza, solidarietà, libertà non vengano solo decantati come belle parole ma siano messi in pratica. Un’occasione, quella del progetto, per far sentire la voce dei giovani, per cogliere i loro pensieri sull’argomento. L’obiettivo, dunque, è quello di educare a vivere la pace in tutte le sue sfaccettature”.

Per consultare il regolamento e compilare la domanda di partecipazione consultare il sito www.comune.ciampino.roma.it oppure www.ciampinogiovani.it.

da Filomena Canzano