lunedì 8 agosto 2011

Esperanto: da Dante a Diabolik












Come da comunicato stampa FEI ricevo e pubblico:

Esperanto: da Dante a Diabolik

“La divina Commedia” sarà uno dei protagonisti del 78° Congresso Italiano di Esperanto, in programma a Torino dal 20 al 27 agosto 2011. Durante la manifestazione sarà esposta, infatti, una rara edizione dell'opera in Esperanto con illustrazioni del Botticelli e traduzione in terza rima ed endecasillabi di Giovanni Peterlongo, già sindaco di Trento.

Durante il congresso verranno presentate, inoltre, numerose novità editoriali. L'Esperanto, infatti, può vantare una ricca cultura capace di catturare l'interesse di appassionati e non. Si calcola che quasi 30 mila opere letterarie mondiali siano apparse in questa lingua, e che ogni anno vengano pubblicati più di 150 nuovi volumi.

Le prime opere in esperanto sono dello stesso Zamenhof, che presentando la propria lingua al mondo, aveva pubblicato anche traduzioni e testi originali in esperanto. Gli autori di riferimento nel mondo esperantista sono tanti: francesi (Waringhien), ungheresi (Kalocsay, Baghy), scozzesi (Auld) per citarne alcuni. Tanti scrittori provenienti da diverse parti del mondo e da diverse culture hanno creato una letteratura che si caratterizza per varietà di temi, di storie, di stili.

Negli anni precedenti la Federazione Esperantista Italiana ha presentato numerose opere in lingua originale oppure traduzioni in e dall'Esperanto. Libri, ma anche musica e fumetti. Due anni fa, ad esempio, Diabolik, riviveva in Esperanto, la sua prima avventura (“La reĝo de la teroro ”, “Il re del terrore”-) grazie al lavoro di un’équipe internazionale e al sostegno di Mario Gomboli, direttore generale di Astorina. L'“inafferrabile criminale” non è solo: Ratman, l'antieroe per eccellenza, lo aveva già preceduto un anno prima e recentemente a loro si è aggiunto Lupo Alberto.

Il Congresso Nazionale di Esperanto, riprendendo la celebre massima di Massimo D'Azeglio e rilanciandola verso obiettivi più ambiziosi, ospiterà inoltre un seminario dell'Unione Europa dal titolo “E adesso facciamo gli europei”. Il testimone passerà poi da Torino a Mazara del Vallo, città che nel 2012 ospiterà la manifestazione, continuando il suo percorso ideale dell'Italia e del mondo.
http://www.esperantoitalia.it

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