Un nuovo Comunicato stampa FEI
che ricevo e pubblico sulla Settimana Internazionale dell'Amicizia.
Durante la settimana si svolgeranno numerosi incontri e convegni in Italia e nel mondo, anche in coincidenza con la Giornata Internazionale della Lingua Materna, istituita dall’Unesco e celebrata il 21 febbraio di ogni anno. Una lingua, infatti, non è un semplice strumento di comunicazione, ma un elemento essenziale dell’identità e del patrimonio culturale di una popolazione e proprio la protezione e l’apprendimento delle lingue costituiscono un passo decisivo verso la comprensione reciproca e l’integrazione.
Nel 1968 l'impulso era partito da Erik Carlén, vicepresidente dell'Associazione Esperantista Universale, che scriveva :
"Accendiamo la fiamma dell'Amicizia oltre i confini. La sua luce vuol dire giustizia, fratellanza, pace tra uomini e popoli. E perché questa lampada possa far luce nel mondo con più chiarore, lavoriamo per la diffusione della lingua neutrale internazionale Esperanto. Che viva al servizio della nobile cultura dell'intera umanità, che fiorisca e che mandi fuori la luce dell’amicizia di là dei confini".
Si aprirà domenica 20 febbraio si aprirà la Settimana dell' Amicizia Internazionale, evento celebrato da oltre 40 anni dalla comunità esperantista internazionale per ricordare all'umanità i valori fondamentali del movimento esperantista, ovvero l'uguaglianza tra uomini e nazioni e la solidarietà tra le genti.
Durante la settimana si svolgeranno numerosi incontri e convegni in Italia e nel mondo, anche in coincidenza con la Giornata Internazionale della Lingua Materna, istituita dall’Unesco e celebrata il 21 febbraio di ogni anno. Una lingua, infatti, non è un semplice strumento di comunicazione, ma un elemento essenziale dell’identità e del patrimonio culturale di una popolazione e proprio la protezione e l’apprendimento delle lingue costituiscono un passo decisivo verso la comprensione reciproca e l’integrazione.
Nel 1968 l'impulso era partito da Erik Carlén, vicepresidente dell'Associazione Esperantista Universale, che scriveva :
"Accendiamo la fiamma dell'Amicizia oltre i confini. La sua luce vuol dire giustizia, fratellanza, pace tra uomini e popoli. E perché questa lampada possa far luce nel mondo con più chiarore, lavoriamo per la diffusione della lingua neutrale internazionale Esperanto. Che viva al servizio della nobile cultura dell'intera umanità, che fiorisca e che mandi fuori la luce dell’amicizia di là dei confini".
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