COMUNICATO STAMPA che come ricevo così pubblico:
convegno scientifico a Frascati il 20 agosto scorso
Si è tenuto sabato 20 agosto 2016 a Frascati nel Salone degli
specchi del comune un convegno sul tema “Esperanto e lingue
minoritarie”. Spirito del convegno è stato quello di indagare la realtà
e le caratteristiche delle lingue minoritarie e più in generale delle
lingue a rischio, per riflettere successivamente, da un lato, sul tema
se l’esperanto lo sia, e in quale grado, e dall’altro per affinare
(prendendo spunto dai più recenti esperimenti di rivitalizzazione, o di
strategie di sopravvivenza) attività di potenziamento della
lingua/cultura esperantista.
Per fare questo, nella prima parte si è
dibattuto dello status quaestionis e cioè dei principali tratti
distintivi delle minoranze socio-linguistiche a cui è seguita una
seconda parte più pratica sulla applicazione concreta all’esperanto
delle esperienze raccolte dagli esperti nella prima parte del convegno.
Sono intervenuti il linguista tedesco Martin Haase dell’Università di
Bamberg sul tema “Definire una minoranza linguistico-culturale”, il
prof. Giovanni Poggeschi dell’Università del Salento su “I diritti
linguistici” in Italia alla luce della nostra legislazione, il prof.
Rino Caputo dell’Università Roma Tor Vergata su “L’Italia fra lingua
nazionale e dialetti”, Nicola Reggiani, Università di Heidelberg, su
“Minoranze linguistiche nell’antichità”, il prof. Giovanni Agresti,
Università di Teramo, sul tema “Per il riconoscimento della minoranza
romanì”.
Una minoranza particolare, quella dei parlanti della
lingua dei segni, è stata presentata da Dino Giglioli, interprete e
docente della LIS presso l’Università di Parma, mentre l’ Assessore
Regione Autonoma Trentino Alto-Adige/Südtirol, Giuseppe Detomas, ha
presentato il tema della tutela delle minoranze a livello regionale.
Infine Renato Corsetti, Università La Sapienza di Roma, ha parlato della
situazione di minoranza dell’italiano a livello internazionale.
Ha introdotto, moderato e concluso Davide Astori, linguista dell’Università di Parma.
Il
pubblico che ha riempito la sala è stato molto interessato e si è
dovuto interrompere l’appassionato dibattito finale per rispettare i
tempi.
C’è stato anche un seguito con un dibattito nella sede del
Congresso Italiano di Esperanto, che si è tenuto nella settimana
successiva a Frascati, su “L’esperanto è una lingua minoritaria?” con
una prolusione di Humphrey Tonkin, presidente emerito dell’Università di
Hartford (USA).
Gli atti saranno pubblicati in italiano con
riassunti in inglese ed esperanto e il libro verrà inviato in omaggio a
tutte le università statali italiane ed algi istituti italiani di
cultura all’estero.
Federazione Esperantista Italiana
Via Villoresi, 38, 20143 Milano
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