venerdì 19 dicembre 2014

L'esperanto si impara a San Benedetto del Tronto - Congresso Italiano di Esperanto 22-29 Agosto 2015

COMUNICATO STAMPA del solito Renato Corsetti e che come ricevo pubblico:


L'esperanto e' talmente facile che si impara anche se uno non vuole impararlo (vedi sotto): basta un po
di pratica con esperantisti stranieri. Tuttavia  un po' di ripasso e di pratica fanno sempre bene. Poi, se avete parenti, amici, allievi o conoscenti che proprio non ne sanno niente, quale migliore occasione che quella di portarli al congresso nazionale a San Bendetto, dove tra una nuotata e l'altra, potranno scoprire che tutti i sostantivi finiscono per "-o"?

Il comitato organizzatore ha organizzato un programma di corsi con i migliori insegnanti  disponibili a livello mondiale. Coprono tutta la gamma di possibili corsi: dai principianti assoluti ai perfezionisti assoluti, che vogliono  arricchire il proprio vocabolario

State attenti che per i corsi uscira' anche il solito programma di borse di studio della FEI.

Comunque, gia' ora, andate alle pagine   http://kongreso.esperanto.it/82/ e incominciate ad iscrivervi per evitare che poi lo dobbiate fare ad un prezzo maggiore.

Il Comitato Organizzatore


PS. C'era una volta un giovane studente indiano di linguistica che, come compito a casa, doveva leggere ogni mese una grammatica di una lingua diversa per capirne la struttura (non per impararla). Gli capito' un mese di dover leggere una grammatica di esperanto e disse fra se' e se': "Che pizza! Ci mancava solo l'esperanto! ma questo professore non ha altro a che pensare!" Il bello fu che alla fine del mese, contrariamente a quello che succedeva con tutte le altre lingue, lui si accorse che poteva leggere tutto in esperanto e capirlo. Lo aveva imparato anche non volendo. Non se ne e' liberato piu'. Da grande e' diventato anche presidente dell'Associazione Mondiale degli Esperantisti. Si chiama Probal Dasgupta Noi esperantisti italiani lo abbiamo conosciuto di persona al congressso di due anni fa, come quest
anno potremo conoscere il presidente attuale
 
 
renato corsetti
renato.corsetti@gmail.com

giovedì 18 dicembre 2014

La Protesta della FEI

COMUNICATO STAMPA che come ricevo pubblico:

La Federazione Esperantista Italiana protesta contro l'obbligo di parlare inglese tra italiani.

La Federazione Esperantista Italiana (www.esperanto.it)  protesta per il comportamento dell'agenzia europea per il controllo delle frontiere (Frontex, che ha sede a Varsavia). Secondo i burocrati europei, infatti, il centro di coordinamento a Roma e le navi italiane che collaborano con l'operazione Triton, entrambi della stessa nazionalità, dovrebbero comunicare fra di loro in inglese.

La singolare richiesta è è contenuta in una lettera inviata dal direttore della divisione operativa di Frontex, Klaus Rosler, al direttore centrale per l'immigrazione del ministero dell'Interno, Giovanni Pinto. L'operazione Triton riguarda le attività di vigilanza nelle acque del Mediterraneo che la stessa agenzia Frontex ha avviato in concomitanza con la fine di “Mare Nostrum”.

Senza prendere posizione su altri aspetti della lettera, osserviamo che la garanzia di un multilinguismo operante nei fatti è contenuta in tutti i trattati fondamentali europei. Richiedere l'uso della sola lingua inglese, addirittura nelle comunicazioni tra connazionali, è quindi una palese violazione di uno dei principi fondanti dell'Unione.

Giulio Terzi di Sant'Agata, ministro degli esteri nel governo Monti, ebbe ad affermare che ''in un momento in cui l' Unione Europea è impegnata a ribadire con sempre maggiore forza, e con una nuova visione di prospettiva, le radici della sua legittimità, il tema della pari dignità linguistica acquisisce un rilievo assolutamente centrale." Queste parole furono pronunciate dopo l'importante sentenza della Corte di Giustizia europea, che sancì come discriminatoria la pubblicazione in solo tre lingue (inglese, francese e tedesco) dei bandi di concorso dell' Unione, rivolti a tutti i cittadini comunitari, e l'obbligo di sostenere le prove di selezione in una di queste. Era il 2012.

Gli stessi principi devono valere ancora oggi. Per questo gli esperantisti italiani, sottolineando il fatto che la giustizia linguistica deve essere uno dei pilastri dell'Europa, chiedono che Frontex smentisca questa sua politica discriminatoria.

domenica 14 dicembre 2014

PREMIO “GIORGIO CANUTO” PER TESI DI LAUREA IN INTERLINGUISTICA ED ESPERANTOLOGIA

COMUNICATO STAMPA del solito Renato Corsetti, che come ricevo pubblico:

PREMIO “GIORGIO CANUTO” - 
VI edizione
Si indice per l’a.a. 2014-2015 la sesta edizione del concorso per la migliore tesi di laurea (triennale e specialistica) discussa in una università italiana negli ultimi tre anni accademici: il premio è dedicato al Prof. Giorgio Canuto, già magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Parma dal 1950 al 1956 e Presidente Internazionale del Movimento Esperantista dal 1956 al 1960.

Al primo vincitore sarà assegnato un contributo di € 150, e un riassunto del suo lavoro sarà ospitato in forma di articolo sulla rivista Uni-versum. La Giuria si riserva di valutare ulteriori lavori degni di pubblicazione, e trovare loro degna collocazione. La giuria è individuata nelle persone dei Professori Davide Astori, Università di Parma, Presidente; Fabrizio Pennacchietti, Università degli Studi di Torino; Luciano Mazzoni Benoni, Direttore di Uni-versum.
La partecipazione è gratuita.

Si concorre inviando una copia cartacea del lavoro a: Associazione Esperanto “GIORGIO CANUTO”, c/o Luigia Madella Oberrauch, via Prampolini 8 – 43122 PARMA e una digitalizzata a: silkovojo@aliceposta.it entro il 15.07.2015.
Per informazioni è possibile telefonare allo: 0521.785582.
L’operato della giuria è inappellabile.
La premiazione è prevista per l’ottobre 2015.
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Oni anoncas por la jaroj 2014-2015 la sesan fojon de la konkurso pri la plej bona doktora (trijara kaj faka) disertacio diskutita en iu itala universitato dum la lastaj tri universitataj jaroj: la premio estas dediĉita al Prof-ro Giorgio Canuto, jam Rektora Moŝto de la Universitato de Parmo de 1950 al 1956 kaj Prezidanto Internacia de la Esperanto-Movado de 1956 al 1960.

Al la unua venkinto estos asignita kontribuo de € 150, kaj resumo de lia/ŝia verko estos gastigita en formo de artikolo sur la revuo Uni-versum. La juĝantaro tenas por si la rajton taksi pluajn verkojn indajn je publikigo, kaj trovi al ili taŭgan lokiĝon.

La juĝantaro konsistas el la Profesoroj Davide Astori, Universitato de Parmo, Prezidanto; Fabrizio Pennacchietti, Universitato de Torino; Luciano Mazzoni Benoni, Direktoro de Uni-versum.
La partopreno estas senpaga. Oni konkuras sendante paperan kopion de la verko al la adreso: Associazione Esperanto “GIORGIO CANUTO”, c/o Luigia Madella Oberrauch, via Prampolini 8 – 43122 PARMA, kaj samtempe
diĝitigitan kopion al la retadreso: silkovojo@aliceposta.it ene de 15.07.2015.
Informoj riceveblas ĉe: 0521.785582.
La juĝantara taksado estas nepriapelaciebla.
La premiado okazos en oktobro 2015.

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Il premio è realizzato grazie al contributo della Itala Esperanto-Federacio – Federazione Esperantista Italiana
via Villoresi 38 – 20143 Milano. Tel.: 02/58100857 – e-mail: info@esperanto.it; fei@esperanto.it

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renato corsetti
renato.corsetti@gmail.com

venerdì 5 dicembre 2014

PROPOSTA ESPERANTO

COMUNICATO STAMPA che come ricevo pubblico :

de: Gianni Conti


Cari amici esperantisti italiani

Vi presento la 
PRIMA “PROPOSTA ESPERANTO” con una prefazione ed alcune soluzioni proposte.
Tutti possono mandare altre proposte o chiedere di modificare quelle già presentate. Tutte le vostre proposte saranno pubblicate col vostro nome.
Mandate quindi le vostre proposte  a : proposte.esperanto@gmail.com

PREFAZIONE :

In attesa di conoscere il numero dei soci del 2014 (820 nel 2013)  stiamo preparando una campagna  una campagna pubblicitaria interna, dandoci dei traguardi da raggiungere, magari entro 3 anni, con un certo slogan, come ad esempio:

                                                                                             “1000 e ancora 1000”
(abbinando il vecchio detto “Mille e non più mille” con un sospirato ritorno dei soci iscritti alla FEI  a quota 1000)
Non tanti anni fa infatti, i soci alla FEI erano più di mille e penso che una campagna per far aumentare il numero dei soci, potrebbe essere fattibile o per lo meno sarebbe interessante provarci.

PROPOSTE :

1)  A tutti quelli che hanno fatto un corso i 1° grado sia con l’insegnante che in rete con Kirek o Lernu, sia che  hanno dato l’esame oppure anche solo terminato il corso, omaggio iscrizione alla FEI per 1 anno a partire dall’anno successivo e una busta  contenente materiale di propaganda e  un libro, oltre l’invio in rete di Disvastigo e/o Nova Sento in rete.

2) A tutti quelli che hanno iniziato uno dei corsi su menzionati  (anche poche lezioni) omaggio una busta di materiale di propaganda e l’invio in rete di Disvastigo e/o Nova Sento in rete.

3) Appello a tutti i soci: chi riuscirà a portare un amico o un parente regaleremo un libro a sua scelta da un elenco predisposto, al nuovo socio verrà fatta l’iscrizione alla FEI al costo ridotto come un parente e verrà data una busta di materiale propagandistico.

Gianni Conti

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renato corsetti
renato.corsetti@gmail.com