COMUNICATO STAMPA del solito Renato Corsetti e che come ricevo pubblico:
L'esperanto e' talmente facile che si impara anche se uno non vuole impararlo (vedi sotto): basta un po’ di pratica con esperantisti stranieri. Tuttavia un po' di ripasso e di pratica fanno sempre bene. Poi, se avete parenti, amici, allievi o conoscenti che proprio non ne sanno niente, quale migliore occasione che quella di portarli al congresso nazionale a San Bendetto, dove tra una nuotata e l'altra, potranno scoprire che tutti i sostantivi finiscono per "-o"?
Il comitato organizzatore ha organizzato un programma di corsi con i migliori insegnanti disponibili a livello mondiale. Coprono tutta la gamma di possibili corsi: dai principianti assoluti ai perfezionisti assoluti, che vogliono arricchire il proprio vocabolario
State attenti che per i corsi uscira' anche il solito programma di borse di studio della FEI.
Comunque, gia' ora, andate alle pagine http://kongreso.esperanto.it/82/ e incominciate ad iscrivervi per evitare che poi lo dobbiate fare ad un prezzo maggiore.
Il Comitato Organizzatore
PS. C'era una volta un giovane studente indiano di linguistica che, come compito a casa, doveva leggere ogni mese una grammatica di una lingua diversa per capirne la struttura (non per impararla). Gli capito' un mese di dover leggere una grammatica di esperanto e disse fra se' e se': "Che pizza! Ci mancava solo l'esperanto! ma questo professore non ha altro a che pensare!" Il bello fu che alla fine del mese, contrariamente a quello che succedeva con tutte le altre lingue, lui si accorse che poteva leggere tutto in esperanto e capirlo. Lo aveva imparato anche non volendo. Non se ne e' liberato piu'. Da grande e' diventato anche presidente dell'Associazione Mondiale degli Esperantisti. Si chiama Probal Dasgupta Noi esperantisti italiani lo abbiamo conosciuto di persona al congressso di due anni fa, come quest’anno potremo conoscere il presidente attuale.
renato corsetti
renato.corsetti@gmail.com
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