domenica 27 ottobre 2013

Fai della Paganella - congresso italiano di esperanto

COMUNICATO STAMPA che come sempre, ricevo e pubblico.
SUNO KAJ MONTOJ - 81-a Itala Kongreso de Esperanto
Fai della Paganella, Trento, 23-30 agusto 2014
u vi jam enuis pri tro da suno kaj tro da maro en la italaj Esperanto-kongresoj de la anta aj jaroj? Pro tio ni pensis i-jare oferti al vi sunon kaj montojn. Ne temas pri ordinaraj montoj sed pri montegoj, la Dolomitoj, en tute norda Italujo.
La kongreso okazos en pli tradicia periodo kaj i pritraktos la temon "Esperanto kaj novaj teknologioj". Estos la kutima troigo pri labor-grupoj, prelegoj, kulturaj eventoj, koncertoj kaj similaj, sed vi iam povos, nerimarkite, eliri kaj promeni tra la montoj.
Rigardu la pa on: kongreso.esperanto.it kaj aliu jam nun!
La Loka Kongresa Komitato

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SOLE E MONTI : 81esimo Congresso Italiano di Esperanto
Fai della Paganella, Trento, 23-30 agosto 2014
Vi siete già annoiati per il troppo sole ed il troppo mare dei congressi italiani di esperanto degli anni scorsi? Per questo abbiamo pensato quest'anno di offrirvi sole e monti. Non si tratta di monti normali ma di vere montagne, le Dolomiti, a nord dell'Italia del nord.
Il congresso si svolgerà in un periodo più tradizionale e tratterà il tema :" L'esperanto e le nuove tecnologie". Ci sar'à l'abituale esagerazione in quanto a gruppi di lavoro, conferenze, eventi culturali, concerti e simili, ma voi potrete, senza farvi notare, uscire ed andare a spasso per i monti.

Guardate la pagina: 
kongreso.esperanto.it  ed aderite sin da ora!
Il Comitato Organizzatore
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sabato 12 ottobre 2013

La 12°edizione del Premio Zamenhof non si farà.

Un ulteriore nuovo e crudo taglio, questo destinato alla Cultura !

E quando i tagli riguardano la Cultura, questi non sono crudi, ma crudeli.
Le barbare forbici, quest'anno, hanno tagliato  questo evento, per soddisfare le esigenze di bilancio che la fredda contabilità dei numeri pretende, vista la penosa situazione di cassa derivante da anni di incopetenti ed incapaci gestioni amministrative.
E queste ora ne sono le conseguenze. Conseguenze che ricadono anche su quella tanto osannata, a parole, cultura che tutti auspicano, ma, da povera Cenerentola dei bisogni, in pochissimi sostengono.

Sono venuto a conoscenza di questo fatto, solo casualmente, in quanto, come curatore di un blog esperantista

http://esperantosottolarocca.blogspot.it/ , non ricevendo notizie in merito a questo evento, ho cominciato a chiedere in giro se qualcuno fosse informato delle motivazioni di tale silenzio.
Ma forse qualcuno si chiederà che cosa sia (ottimisticamente mi auguro di non dover usare il verbo al passato!) questo premio Zamenhof di cui sto parlando e a chi viene assegnato. Dubbio questo, che mi porta giustamente a fornire qualche ragguaglio.

Il Premio Zamenhof viene assegnato ogni anno e questo fin dal 2002, a quei cittadini italiani che si sono distinti nella cooperazione fra i popoli, nella vocazione alla pace, nell’aiuto ai paesi in via di sviluppo e alle lingue cosiddette minori. Appunto lingue minori, ed ecco perchè è intitolato a L. L. Zamenhof, ideatore dell’esperanto, la sola ed unica lingua internazionale. Si prefigge infatti un duplice intento: quello di segnalare all'opinione pubblica, esempi di vita, alternativi a quelli che ci circondano e in secondo luogo di offrire una migliore conoscenza del Movimento Esperantista attraverso quelli che sono i suoi valori fondanti: la pace, la solidarietà tra i popoli, il rispetto per tutte le lingue e tutte le culture. 
Credo che sia giusto anche si sappia che questa manifestazione, dall'alto contenuto etico-civile, aveva raggiunto le 11 edizioni, aveva premiato uomini e associazioni importanti e altri con minor visibilità ma sempre impegnati nel sociale, aveva impegnato notissimi artisti (il premio era una scultura appositamente creata), aveva riempito il teatro sperimentale "Lirio Arena" di Ancona, aveva interessato i mezzi di comunicazione (RAI3) non solo locali e regionali, aveva coinvolto anche le scuole.
Quindi la paternità di questo premio è da assegnare alla FEI - Federazione Esperantista Italiana che ne cura l'organizzazione. Affiancata a questa manifestazione, da non dimenticare anche il premio "Umberto Stoppoloni", figura di grande esperantista, che si propone di premiare persone ed "iniziative di solidarietà sociale che soltanto il coraggio e la dedizione di pochi riescono a trar fuori dal regno dell'impossibile".
Dr. Carlo Urbani
Dal 2002, anno del primo premio, sono saliti sul palco a ritirare l'ambita scultura, illustri personaggi ed associazioni quali : la Comunità di Sant'Egidio, Medici Senza Frontiere,  Carlo Urbani (alla memoria), Luca Zingaretti, Amnesty International, Claudio Abbado, Emergency, Claudio Baglioni, solo per dire quelli più noti al pubblico. Il premio è andato anche ad altri nomi meno noti al pubblico, ma ugualmente meritevoli per i traguardi raggiunti nei loro campi.
Anche il Comitato d'Onore che aggiudicava (aggiudicherà?) i premi vanta(va) nomi quali il M.o Bruno Bartoletti, Direttore Artistico Emerito del Teatro dell’Opera di Chicago, il Prof. Tullio De Mauro dell’Università “La Sapienza” di Roma, Mons. Antonio Riboldi, Vescovo di Acerra, il Dr. Saverio Tutino, giornalista, il Prof. Antonino Zichichi della Fondazione “Ettore Maiorana”.



Ed ora, ad un tratto, tutto si ferma per il venir meno dei finanziamenti da parte dei maggiori patrocinatori, quali la Provincia di Ancona, la Regione Marche e lo stesso Comune.
Così pure il Museo Omero, altro patrocinatore importante, ma il più "piccolo" della manifestazione, che improvvisamente si è sentito "orfano" trascinato nella costrizione, con enorme rammarico, a seguire tale scelta, seppur restando sempre disponibile qualora si rivedessero le decisioni prese.
Immagino anche i perchè : magari la Provincia, trincerandosi dietro il dubbio amletico "essere o non essere", la Regione ed il Comune più semplicemente perchè le Casse sono vuote, perchè il Governo Centrale ha tagliato a sua volta. Logicamente ritirandosi le Istituzioni regionali, anche i pochi privati hanno fatto macchina indietro.

E così, la decantata cultura, continuerà ad essere tale, solo nei discorsi politici, nelle tavole rotonde, nei convegni. E sapete perchè? Perchè, come diceva "Barigelo" il filosofo di strada anconetano dei primi del secolo trascorso, che noi dorici ben conosciamo, "a discore n'è fadiga...". E' appunto questa invece,  l'unica fatica che intende e sembra sia solo in grado di sostenere, chi dovrebbe aprire i cordoni della borsa, ma non lo fa. L'unica dimostrazione per contraddirmi e farmi riavvedere dal mio giudizio, che sarà come sempre in questi casi definito "populistico", sarebbe solo quella di ripristinare questo benemerito premio, il cui costo, tra l'altro, non rientra neppure nell'ordine di milioni.

di  Franco Giannini


mercoledì 9 ottobre 2013

Al Museo Omero e non solo, un film-documentario di Silvio Soldini

Se non avete meglio da fare, eccovi un utile suggerimento:

MERCOLEDI' 9 OTTOBRE ore 21
al Cinema Azzurro di Ancona e in molte altre sale italiane

PROIEZIONE DEL FILM PER ALTRI OCCHI
Avventure quotidiane di un manipolo di ciechi.
Un docu-film di Silvio Soldini e Giorgio Garini. Regia di Silvio Soldini.
Prodotto da Lionello Cerri e Silvio Soldini.
Con Enrico Sosio. Giovanni Bosio. Gemma Pedrini. Luca Casella. Felice
Tagliaferri. Mario Santoni. Claudio Levantini. Michela Marcato. Piero Bianco. Loredana Ruisi.
PROIEZIONE DEL FILM e EVENTO SPECIALE trasmesso via satellite da Anteo spazioCinema (format Visionaria)con Silvio Soldini e Giorgio Garini Giovanni Soldini, Gianna Nannini e i protagonisti del film conduce Gianni Fantoni
Il film, girato anche presso il Museo Omero, sarà proiettato in diversi
cinema italiani (vedi elenco completo sotto), fra cui il cinema Azzurro di
Ancona alle ore 21. Costo ingresso: 6 euro. Gratuito per disabili e
accompagnatori.

PER ALTRI OCCHI è il racconto vivace e sorprendente, di un gruppo di
persone straordinarie che hanno in comune l'handicap della cecità ma,
soprattutto, un approccio alla vita quotidiana fatto di caparbietà e
determinazione, umorismo e autoironia. Si ride e ci si commuove insieme a
questi dieci antieroi alle prese con le piccole sfide di ogni giorno.
Dieci esistenze imprevedibili, lontane dai cliché, ritratte con allegria e
leggerezza, che cambiano il nostro sguardo rovesciando la prospettiva e instillandoci un dubbio: qual è il significato vero della parola limite? I protagonisti: Enrico, fisioterapista che appena può scappa in barca a vela; Giovanni piccolo imprenditore con la passione per lo sci così come Gemma, che studia violoncello; Felice, scultore che gioca a baseball;
Luca, musicista con l'hobby della fotografia; Loredana, centralinista con
la passione del tiro con l'arco; Mario super-sportivo in pensione; Piero,
consulente informatico e, infine, Claudio e Michela, l'unica coppia di non
vedenti, solari e ironici, ci trascinano nella loro vita insieme.

"Sono loro, le persone che non ci vedono, a far cambiare il nostro sguardo
sulla vita e sul mondo".

> Elenco completo delle sale che trasmetteranno l'evento:
> Ancona - Azzurro
> Bari - ABC
> Bologna - Rialto
> Cagliari - Greenwich
> Cremona - Spaziocinema CremonaPo
> Firenza - Il portico
> Genova - Ariston
> Mantova - Ariston
> Milano - Apollo spazioCinema
> Modena - Raffaello
> Monza - Teodolinda spazioCinema
> Padova - Astra
> Palermo - Igiea
> Perugia - a Zenith
> Poggibonsi - Politeama
> Roma - Greenwich
> Roma - Farnese
> Sesto San Giovanni - Cinema Rondinella
> Torino - Massimo
> Tortona - Megaplex
> Treviglio - Ariston
> Treviso - Multisala Corso
> Varese - Multisala Miv
> Viareggio - Odeon Politeama
> Udine - Visionario

Per info:
wwwlumierefilm.it - info@lumierefilm.it - tel. 02.43912100.