venerdì 29 giugno 2012

Itala Esperanta Vortaro finalmente su Android Market!

COMUNICATO STAMPA :


da:

Gianfranca Gastaldi

Il Vortaro per Android

Anche l’esperanto sbarca su Android, il sistema operativo utilizzato da smartphone e tablet che operano in ambiente Google. Grazie infatti al lavoro dell’attivista (nonché esperto informatico) Sandro Pollastrini (ordnascrazy@gmail.com) è da alcuni giorni possibile scaricare  il Vortaro, uno tra i più conosciuti dizionari Italiano-Esperanto, redatto da Carlo Minnaja. Strumento essenziale per chi si affacci ora all’apprendimento di questa lingua, il suo uso è fondamentale anche per chi già correntemente pratichi l’EO e lo voglia perfezionare. Più di 50000 vocaboli a portata di touchscreen: scaricatelo gratuitamente da Android Market!

E per chi non ha Android? O neppure uno smartphone? Nessun problema: potete acquistare una copia cartacea del Vortaro presso (feilibri@esperanto.it) al costo di 39,50 euro piu' le spese di spedizione. 

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renato corsetti
via del castello, 1 00036 palestrina, italujo
renato@esperanto.org

E per chi cercasse anche una grammatica dell'esperanto  :
 http://www.luigigarlaschelli.it/Ape/SMEG.pdf  

sabato 9 giugno 2012

L'Italia delle rinuncie... ora anche alla nostra lingua ??

Ed allora gettiamolo,... in Europa non serve più !!

Comunicato Stampa che ricevo e come tale pubblico :

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Rinunciare all‘italiano a Bruxelles

La Federazione Esperantista Italiana e l'associazione "Nitobe - per la democrazia e la giustizia linguistica" criticano la decisione del governo italiano di rinunciare agli interpreti verso l'italiano per una parte consistente delle riunioni del Consiglio dell'Unione europea, organo che riunisce i ministri degli stati membri. Si tratta di una rinuncia che genera un risparmio molto modesto, ma che ha un costo molto più alto in termini di perdita di accessibilità al dibattito europeo e di efficacia dell'azione politica italiana. Altri paesi in crisi come la Spagna e la Francia non hanno tagliato sull'interpretazione.

Inoltre, il Ministro degli Esteri Terzi reca con questa politica un grave danno allo stato della lingua italiana, che sta subendo una progressiva ghettizzazione nell'UE ma anche all'interno di Italia e Svizzera. Da più parti cresce il malcontento contro la rassegnazione con cui si accetta l'imposizione del trilinguismo inglese/francese/tedesco, ad esempio da parte dei deputati europei della Lega Nord Oreste Rossi e Claudio Morganti. La Federazione Esperantista Italiana e l'associazione Nitobe denunciano le scelte al ribasso della politica italiana. Una lingua è allo stesso tempo parte ed espressione di una cultura e di un popolo, e strumento per promuovere i legittimi interessi di quel popolo. Rinunciarvi non è un risparmio, ma uno spreco.


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