Ed allora gettiamolo,... in Europa non serve più !!
Comunicato Stampa che ricevo e come tale pubblico :
"
Rinunciare all‘italiano a Bruxelles
La Federazione
Esperantista Italiana e l'associazione "Nitobe - per la democrazia e la
giustizia linguistica" criticano la decisione del governo italiano di
rinunciare agli interpreti verso l'italiano per una parte consistente
delle riunioni del Consiglio dell'Unione europea, organo che riunisce i
ministri degli stati membri. Si tratta di una rinuncia che genera un
risparmio molto modesto, ma che ha un costo molto più alto in termini di
perdita di accessibilità al dibattito europeo e di efficacia
dell'azione politica italiana. Altri paesi in crisi come la Spagna e la
Francia non hanno tagliato sull'interpretazione.
Inoltre, il
Ministro degli Esteri Terzi reca con questa politica un grave danno allo
stato della lingua italiana, che sta subendo una progressiva
ghettizzazione nell'UE ma anche all'interno di Italia e Svizzera. Da più
parti cresce il malcontento contro la rassegnazione con cui si accetta
l'imposizione del trilinguismo inglese/francese/tedesco, ad esempio da
parte dei deputati europei della Lega Nord Oreste Rossi e Claudio
Morganti. La Federazione Esperantista Italiana e l'associazione Nitobe
denunciano le scelte al ribasso della politica italiana. Una lingua è
allo stesso tempo parte ed espressione di una cultura e di un popolo, e
strumento per promuovere i legittimi interessi di quel popolo.
Rinunciarvi non è un risparmio, ma uno spreco.
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