lunedì 14 maggio 2012

Presentazione del Manifesto per la difesa e la promozione della Lingua Italiana.

Comunicato Stampa


In concomitanza con la chiusura del 25° Salone Internazionale del libro di Torino, avrà luogo il 14 maggio prossimo alle ore 12, presso i locali dello stesso, Spazio Autori B, la presentazione del Manifesto per la difesa e la promozione della Lingua Italiana.

Firmatari del documento sono Allarme Lingua, gruppo che da tempo si muove in difesa della lingua e dell’identità italiana contro gli attacchi indiscriminati in nome del “pensiero unico globale”, Athena, associazione per la difesa e la promozione delle lingue ufficiali della Comunità Europea, creata in seno alle istituzioni europee nel 2006, che opera all’interno delle stesse istituzioni e in tutti i Paesi dell’Unione Europea, nonché la storica Lega Nazionale, nata nel 1891 a Trieste per vegliare sull’identità italiana del Trentino e della Venezia Giulia e Dalmazia, allora parte dell’Impero Austro-ungarico.

Destinatarie del Manifesto sono, in primo luogo, le istituzioni dello Stato, prime tra tutte, quelle responsabili e garanti, per statuto, a vigilare , ad intraprendere le azioni necessarie, a promuovere le opportune misure, per assicurare alla lingua e alla cultura italiana il ruolo, la diffusione, la pratica e il prestigio che loro competono.  Questa attenzione delle istituzioni appare particolarmente necessaria e urgente nell’attuale momento storico in cui, in nome  delle tecno-ideologie e della speculazione delle élites predatrici dell’economia e della finanza, viviamo l’epoca del surrealismo economico e commerciale, sotto il cui predominio si rischia di mandare al macero secoli di storia e di cultura che hanno reso celebre l’Italia nel Mondo.

L’appuntamento torinese appare particolarmente opportuno e pertinente, tenuto conto delle derive in materia linguistica anche da parte delle istituzioni. Ne citiamo una sola, ma grave ed emblematica, quella che concerne la decisione del Politecnico di Milano di sostituire l’italiano con l’inglese quale lingua di laurea a partire dal 2014. Tale decisione, peraltro discutibile anche sotto il profilo giuridico-costituzionale, ha dato luogo ad una pronta reazione della Società “Dante Alighieri”, la quale, però, non deve rimanere da sola a battersi in favore della lingua e della cultura italiana, ma trovare, in tutti e per tutto, il necessario seguito con azioni di sostegno, affinché l’italiano non finisca con l’essere relegato al rango di lingua di vecchi e di folclore per turisti.

Il Comitato Esecutivo di Allarme Lingua
Gruppo Allarme Lingua
C.P. 1265, I-34121 TRIESTE 3, Italia, 
allarmelingua@infinito.it
tel.:  39 335.5415595, fax  39 040.9891039
Coordinatore Nazionale: Gianluigi Ugo


http://www.esperantoitalia.it

martedì 8 maggio 2012

Festa dell'Europa e Inno europeo in esperanto

Domani, 9 maggio e' il “Giorno europeo o festa dell'Europa”, che coincide anche con il giorno che segna, de facto, la fine della Seconda guerra mondiale (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_europeo).

Gli esperantisti europei della Europa Esperanto-Unio hanno intrapreso l'iniziativa denominata “Rekomendo kanti la eŭropan himnon en Esperanto”, i cui dettagli sono esposti a pagina 102 (allegata) del numero di maggio della rivista Esperanto dell'Uea. In sostanza, se verra' il Consenso della Commissione Europea, si potranno raccogliere le firme di un referendum affinche' la Commissione stessa raccomandi di cantare l'inno europeo (che oggi puo' essere solo suonato o, al piu', … mugolato) con le alate parole composte Umberto Broccatelli, ben noto esperantista e federalista italiano.
Le parole, la musica ed una esecuzione solistica dell'inno si trovano qui: http://www.europo.eu/eo/euhropa-himno.
Allego anche la versione a quattro voci.

Non occorre attendere il consenso della Commissione, per cantare l'inno, naturalmente. Dovrebbe entrare nel repertorio del maggior numero possibile di cori europei e, certo, in tutti i cori dei gruppi esperantisti.

E' bellissima la musica di Beethoven ed e' un merito dell'esperanto e di Broccatelli che sia cosi' ben accompagnata dalla voce umana. Non perdiamoci questo piacere.

Ranieri Clerici
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renato corsetti
via del castello, 1 00036 palestrina, italujo
renato@esperanto.org
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