Domani, 9 maggio e' il “Giorno
europeo o festa dell'Europa”, che coincide anche con il
giorno che segna, de facto, la fine della Seconda guerra
mondiale (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorno_europeo).
Gli esperantisti europei della
Europa Esperanto-Unio hanno intrapreso l'iniziativa
denominata “Rekomendo kanti la eŭropan himnon en
Esperanto”, i cui dettagli sono esposti a pagina 102
(allegata) del numero di maggio della rivista Esperanto
dell'Uea. In sostanza, se verra' il Consenso della
Commissione Europea, si potranno raccogliere le firme di
un referendum affinche' la Commissione stessa raccomandi
di cantare l'inno europeo (che oggi puo' essere solo
suonato o, al piu', … mugolato) con le alate parole
composte Umberto Broccatelli, ben noto esperantista e
federalista italiano.
Le parole, la musica ed una
esecuzione solistica dell'inno si trovano qui:
http://www.europo.eu/eo/euhropa-himno.
Allego anche la versione a
quattro voci.
Non occorre attendere il
consenso della Commissione, per cantare l'inno,
naturalmente. Dovrebbe entrare nel repertorio del
maggior numero possibile di cori europei e, certo, in
tutti i cori dei gruppi esperantisti.
E' bellissima la musica di
Beethoven ed e' un merito dell'esperanto e di
Broccatelli che sia cosi' ben accompagnata dalla voce
umana. Non perdiamoci questo piacere.
Ranieri Clerici
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