lunedì 23 novembre 2009

PREMIO ZAMENHOF 2009

FOTO di repertorio: Il Prof. Aldo Grassini in un precedente Premio Zamenhof (2005 ?)

Vedere il servizio dedicato dal TG3 Regionale della RAI, al Premio Zamenhof ed al Premio Umberto Stoppoloni, mi ha fatto un certo effetto. L'emozione principale nel vedere visi famigliari come quello del Presidente Renato Corsetti, della Federazione Esperantisti Italiani, nonchè il suo vice nei panni, sempre super eleganti e con l'immancabile cravatta ad effetto, del Prof. Aldo Grassini. Ma maggior ancora l'emozione è nel pensare che se la RAI si è scomodata per un simile evento, con un servizio neppure brevissimo, evidentemente qualche passo avanti da parte di questa lingua, è stato sicuramente fatto e certamente continua a fare.
Per un breve riassunto della cerimonia di quest'anno, mi affido alle parole inviate dal Presidente FEI Roberto Corsetti, presente all'evento che ha voluto esprimere agli esperantisti marchigiani:
"Non c'e' niente da dire, il premio Zamenhof organizzato dalla FEI/Grassini, raccoglie tutta Ancona. Ieri sera c'erano circa 300 o 400 persone ( a parte una decina, tutte rigorosamente non esperantiste) . Tutto e' andato bene. Sono stati premiati una coppia, Ahmad ed Hayede Parsa, italiani di fede bahai, che si sono traferiti nel Ruanda molti anni fa ed hanno aperto una scuola e fanno tante altre cose, Roberto Mancini, docente di filosofia teoretica che si occupa della cultura della pace e dei diritti umani, e Shell Shapiro, ex famoso cantante che adesso si occupa di iniziative a favore del Terzo Mondo. E' stato assegnato anche il premio Umberto Stoppoloni dal figlio Silvio alla associazione Site.it, ceh realizza una sorta di gironalismo di base in Abruzzo. Si deve dire che ad Ancona non c'e' nessuno che non sappia che cosa sia l'esperanto. Da questo ad impararlo ce ne corre, ma il locale gruppo in controtendenza rispetto all'Italia intera aumenta sempre i soci. Qualcuno alla fine lo impara pure.
Renato"

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