venerdì 30 settembre 2011

L'esperanto alla Marcia della Pace Perugia-Assisi 2011


Comunicato stampa che ricevo e pubblico

Domenica 25 settembre, in occasione della Marcia della Pace Perugia-Assisi 2011, due grandi scritte ESPERANTO (le stesse che compaiono in Piazza San Pietro a Roma, quando il Papa saluta in esperanto a Natale e Pasqua) aspettavano i partecipanti (circa duecentomila, dice la televisione) al loro arrivo a Santa Maria degli Angeli. Una ventina di esperantisti al minimo, vestiti con cappelletti verdi e magliette bianche, tra cui molti giovani della Gioventù Esperantista, hanno distribuito in un batter d'occhio (due ore circa) 5000 volantini sull'esperanto. Non sono bastati i volantini, tanto per darvi un'idea. Dopo si è dato fondo anche ai volantini portati dal gruppo esperantista di Ancona e ad altro materiale. Alla fine, con un megafono si informavano gli ultimi marciatori sulla lingua della pace, l'esperanto.

In effetti l'esperanto lingua della pace lo è sempre stato, dai primi incontri tra il movimento esperantista ed il nascente movimento pacifista di Berta von Suttner, e comunque per l'ideologia di base che esalta i rapporti tra genti diverse su un piede di parità, in cui non vi sono culture grandi e culture piccole, lingue grandi e lingue piccole. Il multilinguismo cui prova a tendere l'Unione Europea è da sempre parte degli scopi del movimento per l'esperanto, un movimento, che oggi si trova in tutto il mondo, dal Congo alla Cina e dall'Europa al Brasile. Tra le ragioni del suo successo (2 milioni di parlanti in 100 anni) c'è la sua estrema facilità e regolarità.


I partecipanti alla Marcia non solo hanno preso i volantini ma li hanno anche letti, perché già la mattina dopo fioccavano le iscrizioni ai corsi di esperanto in rete. Una grande soddisfazione, e una partecipazione dell'esperanto alla Marcia confermata anche per gli anni a venire.


Renato Corsetti
Presidente FEI

venerdì 23 settembre 2011

Marcia di Pace: Marco Pannella con l'ERA all'incontro Mille giovani per la pace.


Ricevo questa segnalazione dall'amico Gianluigi Mazzufferi che qui pubblico per l'interesse di coloro che volessero partecipare :

Sabato 24 settembre a Bastia Umbra, alle ore 11.30, nel corso del "Meeting 1000 giovani per la pace", in occasione del cinquantenario della Marcia per la Pace Perugia-Assisi, si terrà l'incontro "Lingua e potere" dell'Associazione Radicale "Esperanto" con l'intervento di Marco Pannella.

Il leader radicale, che dal 14 settembre ha ripreso lo sciopero della fame per l'amnistia, si rivolgerà ai giovani testimoniando con la sua presenza l'impegno per i diritti umani e la democrazia e l'incomparabile ruolo nell'affermazione pratica della nonviolenza in oltre cinquant'anni di attività politica e sociale.

Il laboratorio dell'Associazione verterà sul rapporto tra lingua e potere, ovvero sull'importanza dei diritti umani linguistici e dell'Esperanto nel processo di costruzione della pace nel mondo contro la guerra linguistica e la colonizzazione.

L'ERA ha maturato venticinque anni di attività la cui importanza è stata riconosciuta dall'Agenzia europea per i diritti fondamentali, oltre che testimoniata dalle prestigiose collaborazioni con l'UNESCO, la FAO, le Nazioni Unite, il Parlamento europeo e il Ministero italiano dell'Istruzione.

Domenica 25 il Meeting culminerà nella Marcia per la Pace Perugia-Assisi, a cui l'ERA parteciperà con lo slogan-striscione "Ferma la guerra delle lingue! Esperanto diritto dell'umanità".

Per entrambi gli eventi saranno disponibili tre numeri di cellulari:
3460724876 - 3477608756 - 3490857976.

Altre informazioni su http://www.democrazialinguistica.it

domenica 18 settembre 2011

IL PRESIDENTE NAPOLITANO E L’ESPERANTO


E' un comunicato stampa che ricevo dalla FEI ( Federazione Esperantista Italiana) e che pubblico oltre che sul Blog esperantista, anche su questo Blog, perchè mi sembra un fatto, oltre che curioso, anche interessante. L'Esperanto come viene anche qui dimostrato, non sembra essere poi, un'utopia come spesso accade di sentir dire. (la foto è una di repertorio ricavata dalla rete)

IL PRESIDENTE NAPOLITANO E L’ESPERANTO


Il presidente Giorgio Napolitano in visita ufficiale in Romania ha risposto alla domanda del primo ministro rumeno, Emil Boc, se dovessero parlare in inglese o utilizzare le possibilità di interpretazione: “Come lei preferisce. Possiamo parlare in esperanto, inglese, italiano o rumeno.”

Il primo ministro rumeno dopo dei sorrisi di sorpresa alla proposta dell’esperanto ha risposto sottolineando che effettivamente italiani e rumeni si capiscono anche se parlano ognuno nella sua lingua, ribadendo così le comuni radici latine dei due popoli.

Il presidente Napolitano in effetti aveva voluto indicare la sua apertura ad un dialogo senza precondizioni con la Romania, mentre la stampa rumena ha strumentalizzato l’episodio come un tentativo di ironizzare contro il primo ministro Boc. Probabilmente questa reazione all’episodio va intepretata alla luce dei rapporti tra il primo ministro rumeno e la stampa del suo Paese, perche’ non vi sono tracce di ironia in quella frase, come puo’ dire chiunque conosca l’italiano ed il modo di scherzare degli italiani. Tutto l’episodio è stato ripreso e trasmesso dalla televisione rumena: http://www.antena3.ro/politica/premierul-boc-ironizat-de-presedintele-napolitano-i-a-propus-sa-vorbeasca-in-esperanto-136970.html

Comunque i rapporti tra il presidente Napolitano e l’esperanto datano da molto tempo. Sotto il suo Alto Patronato, si svolse il Congresso Mondiale di Esperanto a Firenze nel 2006, ed in quella occasione, ma anche successivamente, fu diffusamente informato sull’esperanto. Gli esperantisti italiani sono soddisfatti della menzione dell’esperanto da parte del presidente della Repubblica, che ringraziano per l’appoggio che da a questa come a tante altre giuste cause.
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Esperanto Italia - FEI
Via Villoresi, 38, 20143 Milano
www.esperanto.it, stampa@esperanto.it

mercoledì 14 settembre 2011


Il Gruppo Esperantista Marchigiano

in occasione della Marcia della pace ad Assisi - 50° Anniversario

organizza un Pullman

domenica 25 settembre 2011

I partecipanti saranno portati in pullman fino a Santa Maria degli Angeli, per poter assistere alla sfilata del Corteo e per poter compiere, qualora lo desiderino, l'ultimo tratto della marcia.

Punto di ritrovo e di partenza:

· Recanati – Stazione delle Corriere alle ore 8,00

· Ancona – Stazione Ferroviaria alle ore 8,45

Quota di partecipazione: 10,00 € come prenotazione e caparra da versare a:

· Recanati – alla Bottega del Mondo equo e solidale, in Corso Persiani 48

· Ancona - alla Bottega Bio ed equo, Via Vallemiano 39/c

Conguaglio fino a non più di 5,00 € a bordo del pullman

Per informazioni

071 36663