giovedì 30 giugno 2011

Torino torna capitale d'Italia




Comunicato stampa FEI che ricevo e
come tale pubblico:







Dopo gli alpini e i bersaglieri, a Torino arrivano a passo di corsa gli esperantisti. Nel capoluogo piemontese fervono, infatti, i preparativi del 78° congresso della Federazione Esperantista Italiana dal 20 al 26 agosto 2011.

La manifestazione, riprendendo la celebre massima di Massimo D'Azeglio e rilanciandola verso obiettivi più ambiziosi, ospiterà un seminario dell'Unione Europa dal titolo “E adesso facciamo gli europei”.

Il congresso può essere considerato allo stesso tempo motore e vetrina del movimento esperantista: organizzato annualmente dalla Federazione Esperantista Italiana in città diverse, rappresenta uno dei momenti più importanti dell'associazione. Il congresso, infatti, ha una forte valenza locale, nazionale ed internazionale: locale, perché coinvolge il territorio, su cui già insistono i gruppi locali, attraverso un'ampia offerta culturale; nazionale perché all'interno dello stesso vengono rinnovate le cariche associative e delineate le strategie per gli anni successivi; internazionale per la presenza di artisti, delegati e ospiti da tutto il mondo.

Il testimone passerà poi da Torino a Mazara del Vallo, città che nel 2012 ospiterà la manifestazione, continuando il suo percorso ideale dell'Italia e del mondo.

giovedì 16 giugno 2011

Torino capitale italiana dell'esperanto

Comunicato stampa FEI che come ricevo pubblico :

Oltre 400 delegati e numerosi osservatori stranieri hanno già annunciato la propria adesione al 78° Congresso italiano di Esperanto, evento organizzato dalla Federazione Esperantista Italiana (FEI) che si svolgerà nella Villa Gualino a Torino dal 20 al 26 agosto 2011.

L'esperanto, lingua iniziata nel 1887 dal polacco Zamenhof per agevolare la comunicazione tra i popoli e arricchitasi nel tempo di una propria cultura - letteraria, musicale, ... - si propone come strumento di comunicazione accessibile a tutti e ricco di insospettate potenzialità espressive. Il Guinness dei Primati stima il numero dei parlanti la lingua internazionale, prima lingua pianificata al mondo, in circa sei milioni di persone. L'esperanto, infatti, consente a tutti in un brevissimo lasso di tempo di comunicare agevolmente con persone provenienti da tutto il mondo e per questa ragione alla manifestazione hanno già annunciato la propria presenza ospiti da ogni continente.

Anche in Italia l'attenzione nei confronti di questa lingua è sempre elevata: nel territorio nazionale sono attivi molti gruppi locali – alcuni dei quali più che centenari – che fanno riferimento alla Federazione Esperantista Italiana, nata nel 1910. Il nostro Paese, inoltre, ospita ogni anno un Festival Giovanile Internazionale (IJF – Internacia Junulara Festivalo) di rilevanza internazionale. A Torino già nel 1902 (l'esperanto era nato solo 15 anni prima) si stampava la rivista "L'Esperantista" con la direzione di Giovanni Germano e la redazione di Albert Gallois. Nel 1913, nasce il gruppo esperantista torinese e pochi anni piu' tardi il gruppo annoverava più di 150 membri, tra cui emerse il carisma del dottor Giorgio Canuto, futuro docente universitario di Medicina legale, rettore dell’Università di Parma e presidente dell’UEA, Associazione Universale di Esperanto.

venerdì 10 giugno 2011

Premio "Giorgio Canuto" per tesi di laurea - II edizione


INFORMAZIONE DI SERVIZIO
come al solito ricevo e come tale pubblico.
La segnalazione questa volta viene dal Presidente FEI Renato Corsetti che ci invita a leggere quanto pervenutogli

da: Luisa

Gentilissimi Presidenti delle Associazioni Esperantiste,

dopo il successo della prima,
si è indetta la seconda edizione del concorso
"Giorgio Canuto" per la migliore tesi
di laurea (triennale e specialistica)discussa in una
università italiana negli ultimi tre anni accademici.
Poiché il termine ultimo per partecipare al concorso
è il 15 luglio 2011,
vi chiedo la cortesia di fare un po' di pubblicità nella
vostra città a questa nostra iniziativa.
Con un grazie di tutto il cuore vi saluta
Luigia Madella
via Prampolini 8
43100 Parma